ATTUALITA'

Palazzolo Acreide, “processione digitale” per San Paolo

A Palazzolo Acreide, nel Siracusano, neanche il Covid-19 è riuscito a fermare la festa per il Santo Patrono, San Paolo Apostolo.

Il Comitato ha allestito il programma impostato secondo le norme di sicurezza volute dal Governo per contrastare il contagio da coronavirus: niente processioni, accessi in chiesa limitati, benedizione dal sagrato della chiesa, distanziamento, mascherine e quant’altro:

Sabato 27 giugno, ore 19,00: – Pellegrinaggio in contrada “San Paoluzzu” e Santa Messa;

Domenica 28 giugno, ore 19,00: Sagrato della Basilica. Santa Messa e, a seguire svelata del Santo Patrono e canto dei Solenni Vespri. Subito dopo i Vespri i fedeli potranno entrare in Basilica per visitare San Paolo

Lunedì 29 giugno: Sante Messe ore 6:00, 6:45, 7:30, 8:15, 9:00, 9:45, 10:30. Alle ore 11:00, solenne pontificale presieduto da S. Ecc.za Rev.ma Mons. Salvatore Pappalardo, Arcivescovo Metropolita di Siracusa. Alle ore 13:00 il maestoso Simulacro del Patrono verrà portato sul Sagrato della Basilica e dopo un breve momento di preghiera e la benedizione con la S. Reliquia, avrà luogo la presentazione dei bambini al Santo Patrono. I genitori con i bambini potranno attendere all’interno della basilica a partire dalle ore 12:30. Alle ore 19:00, sul Sagrato della Basilica, S. Messa solenne presieduta da P. S. Arnone, parroco di “S. Giuseppe Cassibile” con la partecipazione di autorità civili e militari. A conclusione, atto di affidamento della città di Palazzolo Acreide al Patrono, San Paolo, da parte del Sindaco.

Dal 3 giugno al 6 luglio: Solenne Ottavario. Ore 8.30 e ore 19:00, SS: Messe.

Dal 7 al 15 luglio: Ricorrenza del 330° anniversario del Patrocinio del Grande Apostolo.

Ma questo è sembrato poco agli occhi dei cittadini di Palazzolo Acreide che hanno sempre negli occhi i momenti della festa quali:

  • La tradizionale “sirata a villa” del 27 giugno, all’interno del giardino pubblico, dove si svolge un concerto di musica leggera che allieta il passeggio nei lunghi viali alberati;
  • E poi, il momento più atteso del giorno della vigilia: “a sciuta ra cammira”. La svelata della veneratissima statua di San Paolo, che viene accolta dalle acclamazioni di giubilo dei devoti “e cchi siemu tutti muti Paulu di la vita patronu” “viva San Paulu” “viva lu gran patronu”.
  • Il tradizionale giro di gala: gli stendardi, il labaro di legno dorato e le insegne del santo patrono, accompagnati da bande musicali, sbandieratori, dal picchetto storico a cavallo oltre a numerosi membri del comitato e dai più affezionati “sampaulisi” che partendo dalla basilica di S. Paolo, nel tardo pomeriggio del 28 giugno compie un trionfale giro per le vie del paese.
  • E ancora i fiori di lavanda, che a Palazzolo viene detta “spica ri San Paulu”, che viene offerta in gran quantità al santo e benedetta viene distribuita in piccoli mazzi ai fedeli
  • “u carrettu ro pani”, che, adorno di spighe, trainato a mano per le vie del paese, raccoglie le tradizionali “cuddure”, grandi pani votivi decorati con uno o più serpenti a rilievo, che benedette vengono poi vendute all’incanto nel pronao della chiesa.
  • E, finalmente il momento più importante della festa, atteso e preparato per un intero anno è l’uscita delle tredici “a sciuta” e appena S. Paolo attraversa l’elegante portale barocco e compare sul sagrato, il rito si compie: il cielo si spacca in un fragore infernale, dai piani alti della facciata cento bocche di fuoco lanciano a più raffiche una tempesta di “nzareddi” che per alcuni secondi coprono tutto. S. Paolo ricompare in tutta la sua imponenza alla fine della scalinata e la Processione.

Ecco che alcuni giorni fa la cooperativa di comunità Mib-Mediblei ha inventato la prima processione digitale.

Come raccontato da Italo Calvino ne “Le Città invisibili”, Palazzolo Acreide viene rivelata a turisti e residenti che, divisi in gruppetti, vengono portati in giro per il quartiere medievale, lungo il tradizionale percorso seguito dal simulacro del Santo Patrono. Attraverso lo smartphone, grazie a un Qr code scanner, potranno scaricare foto e video in punti prestabiliti toccati normalmente dalla processione per riviverne i momenti. Durante lo spostamento da una tappa all’altra, come indicato dalla storyteller Sara Curcio Raiti, una guida farà scoprire ai visitatori gli aneddoti della festa.

Il tour su prenotazione durerà un’ora e mezza e andrà in scena il 26 e 27 giugno nel pomeriggio e il 28 di mattina, giorni in cui tradizionalmente si svolge la festa.

È un modo nuovo di vivere questo rito che può diventare occasione per cogliere dettagli che durante la festa ti perdi, a causa della folla e della frenesia. La processione digitale culminerà nell’osteria più antica del paese, dove una degustazione rievocherà la ricca colazione destinata solitamente ai portatori del santo

Un modo diverso di vivere la festa in attesa di poter celebrare nuovamente San Paolo secondo la tradizione secolare.

Show More

Related Articles

Back to top button