
“Due anime diverse che si attraggono, s’innamorano, ma che poi alla lunga non riescono a coesistere“; a dire la verità, in questo caso, non superano neanche il primo scoglio e cioè il “Referendum del 20-21 settembre”.
Sembrava a dir poco strano quest’alleanza, ma la politica italiana ci ha insegnato nei decenni che di strano non vi è nulla quando si parla di coalizioni o appunto alleanze. Movimento 5 Stelle e Attiva Misterbianco, due visioni diverse per quanto concerne la politica nazionale che hanno provato a coesistere sulle tematiche locali, ma che poi hanno ceduto al primo vero ostacolo.
D’altronde, la nuova campagna politica misterbianchese si baserà su problematiche identiche già da decenni, forse frutto di promesse elettorali non mantenute dai più svariati gruppi politici che si sono succeduti. Il vero cambiamento a Misterbianco non è ancora arrivato e forse non arriverà neanche prossimamente perché in fin dei conti è la popolazione stessa che in primis deve essere pronta al rinnovamento che non ha niente a che fare con l’amministrare e manutentare bene quello che si ha (quello dovrebbe ricadere nell’ordinario), ma che più si sposa col bisogno di acquisire innovazione e sviluppo; mettere in pratica idee nuove per cercare di far ripartire l’economia del territorio e affrontare tutte quelle problematiche che ostacolano l’evoluzione e l’espansione di questo Comune.
E’ bastata, quindi, una scintilla per far esplodere la confusione. Sia durante i comizi e sia nel post, alcuni esponenti di Attiva Misterbianco hanno puntato il dito sugli attivisti e portavoce del Movimento 5 Stelle che hanno fatto altrettanto dicendosene di santa ragione.
Attiva Misterbianco che sul palco ha invitato l’ex senatore pentastellato Gregorio De Falco per esporre le ragioni del “No”. Movimento 5 Stelle che ha controbattuto con l’On. Luciano Cantone e con l’Europarlamentare Dino Giarrusso per le ragioni del “SI”; con la deputata all’ARS Jose Marano che è intervenuta a conclusione del comizio perché prima impegnata in un altro Comune per un altro intervento.
In questo video quello che è accaduto…