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I.C. LEONARDO SCIASCIA

L’IMPORTANZE DI SENSIBILIZZARE LA GENTE VERSO LA TEMATICA AMBIENTALE TRAMITE I SOCIAL NETWORK

Per soddisfare i propri bisogni e desideri (nutrirsi, scaldarsi, spostarsi da un luogo all’altro, produrre beni ecc.) l’uomo si è comportato come se le risorse della Terra fossero infinite e le sue attività non avessero conseguenze e dunque ha inquinato e danneggiato la natura.

L’inquinamento è la contaminazione dell’aria, dell’acqua e del suolo con sostanze e materiali dannosi per la vita dell’uomo e dell’ambiente ed è capace di compromettere gli ecosistemi e la qualità stessa della vita.

Da qualche anno si sta finalmente comprendendo che questi comportamenti spesso producono effetti disastrosi per il nostro Pianeta.

Per esempio, i paesi fortemente industrializzati producono i gas serra che entrano nell’atmosfera facendo innalzare la temperatura del Pianeta e provocando fenomeni come la desertificazione e lo scioglimento dei ghiacciai. In molte zone del mondo l’uomo abbatte e brucia ampi tratti boscosi facendo aumentare il rischio di erosione del suolo e di estinzione di molte specie animali e vegetali.

Fortunatamente però sempre più governi stanno capendo che bisogna impegnarsi per salvaguardare l’ambiente.

Nel 2015 tutti i 193 Paesi che fanno parte dell’ONU (ovvero l’Organizzazione delle Nazioni Unite), hanno sottoscritto “L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile” cioè un piano per realizzare entro il 2030 dei miglioramenti per lo stato di salute del nostro pianeta e dei suoi abitanti.

Ma oltre all’impegno dei Governi, è importante che ognuno si impegni per la salvaguardia dell’ambiente e, in questo, un aiuto ci viene offerto anche dai social media.

I social media ormai sono parte della quotidianità di ciascuno di noi. Hanno cambiato radicalmente il modo di comunicare tra le persone e influenzano sempre di più il nostro modo di agire.

Avendo una connessione internet ed uno smartphone oggi è possibile parlare in tempo reale con persone di ogni parte del mondo.

Anche i bambini e gli adolescenti utilizzano i social media per divertirsi, stringere e mantenere amicizie, condividere interessi, esplorare identità e sviluppare relazioni. Soprattutto per gli adolescenti più grandi, è spesso un modo per conoscere e connettersi con gli amici.

La loro presenza nelle nostre vite ha portato molti vantaggi e sono stati indispensabili per esempio nella fase del lockdown per permetterci di rimanere in contatto con le persone a noi care.

L’accesso ai social è ormai semplice, immediato e alla portata di tutti ed è per questo che vengono sempre più utilizzati per sensibilizzare le persone verso i problemi ambientali.

Con i social media si possono condividere contenuti scritti, audio, video e immagini su ciò che l’uomo sta facendo alla natura e cercare di far conoscere i giusti comportamenti e stili di vita: utilizzare più cose in vetro e meno di plastica, evitare di sprecare acqua quando ci laviamo i denti o facciamo la doccia, spegnere le luci quando usciamo dalle stanze, non lasciare il frigo aperto o altri elettrodomestici accesi inutilmente, non buttare carte per terra, differenziare in modo corretto i rifiuti, utilizzare possibilmente veicoli elettrici o biciclette per gli spostamenti in città e tanti altri comportamenti facili da realizzare ma importanti per l’ambiente.

Oltre agli ormai classici Facebook, Instagram, Twitter, negli ultimi anni c’è stata una vera e propria esplosione di social dedicati all’ambiente, i cosiddetti social network ambientali che offrono aiuto al Pianeta grazie alla forza della condivisione.

Una delle principali comunità online a livello mondiale, che si definisce “Il social network per la sostenibilità”, è Wiser.

Presente in più Paesi e in più lingue, consente di localizzare e connettere organizzazioni e singole persone interessate ai problemi più importanti della nostra società tra cui il cambiamento climatico, l’ambiente e la conservazione della natura. I membri possono creare gruppi di lavoro per condividere conoscenze e lavorare insieme su questioni specifiche, possono anche condividere domande o idee in forum pubblici. Nell’ultimo anno un gruppo di volontari italiani ha tradotto la piattaforma wiser.org consentendo la promozione di Wiser anche in Italia.

Altri social ambientali sono:

– Q-Cumber: social per il monitoraggio ambientale in cui chiunque può condividere le proprie esperienze, segnalare criticità e possibili soluzioni che entreranno a far parte del patrimonio di conoscenze ed esperienze collettive tramite anche la geolocalizzazione permessa dalla piattaforma.

– EnviNET: piattaforma creata per tutti i cittadini dall’Università di Perugia con l’obiettivo di mettere in campo nuove idee per la sostenibilità ambientale.

– How to be green: il primo Green Social Network Italiano completamente aperto a tutti. È un social network mirato verso uno stile di vita ecosostenibile, dove gli iscritti possono pubblicare veri e propri articoli, denominati reportage, scegliendo fra 21 categorie. L’iscrizione è gratuita e aperta a singoli individui, scuole, comuni e realtà no-profit.

– Celsias: una rete che aiuta singoli individui, aziende e organizzazioni a fare azioni pratiche per combattere il cambiamento climatico. Nato come un blog tradizionale è poi diventato una vera e propria community dove sono presenti 200 aziende e organizzazioni tra cui la Disney. L’esistenza di questi social ci dimostra che l’attenzione verso l’ambiente sta aumentando sempre di più. Usiamo quindi bene questi strumenti per difendere e prenderci cura del mondo in cui viviamo.

CLASSE 5 A

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