Belpasso,verifica strutturale ex Casa albergo. Caputo:”migliorare la scuola a Belpasso”
Il primo cittadino belpassese Carlo Caputo ha avviato delle verifiche strutturali riguardo la ex Casa albergo, al fine di destinarlo ad edificio scolastico, approvando il piano di dimensionamento scolastico proposto dall’amministrazione.
Il resoconto del sindaco di Belpasso Carlo Caputo
“Durante la mia campagna elettorale ho utilizzato spesso lo slogan “Noi Siamo“, sinonimo di come
l’azione amministrativa sia volta verso uno specifico obiettivo. “Siamo Scuola” è ora lo slogan che voglio utilizzare perché l’obiettivo prioritario che mi pongo, in questo mio secondo mandato da sindaco, è quello di migliorare la scuola a Belpasso. Un obiettivo ambizioso, lo so, ma non impossibile. In questo momento sto monitorando passo dopo passo, facendo io stesso dei sopralluoghi, le verifiche strutturali della ex Casa albergo, una struttura di proprietà del comune negli anni abbandonata e vandalizzata. Stiamo testando i carotaggi per verificare la resistenza dei materiali, come il calcestruzzo, che risalgono a trentacinque anni fa. Se la verifica dei materiali andrà a buon fine, quei luoghi saranno oggetto di riqualificazione per poter ospitare aule scolastiche. Con lo stesso intento sto lavorando per la creazione di nuove aule in via Berlinguer, locali ex Pretura, dove già durante la mia prima sindacatura ho creato aule per la scuola dell’infanzia. E poi sono già in corso i lavori per la riqualificazione del campetto della
scuola di Borrello e la costruzione della nuova scuola dell’infanzia di Piano Tavola. In ultimo stiamo
progettando un parcheggio adiacente gli edifici scolastici di via Scuole Medie, dove insiste una
vecchia struttura ormai irrecuperabile che demoliremo. La creazione dei nuovi istituti non solo ha evitato la soppressione di alcune realtà scolastiche ma ha dato la possibilità al nostro paese di avere una migliore offerta formativa.
Il mio desiderio è che gli studenti abbiano il meglio dalla scuola, sotto tutti i punti di vista. Bisogna creare le condizioni per far accedere i bimbi a scuola il prima possibile, perché la scuola è un luogo non solo di apprendimento ma soprattutto di socialità. Cominciamo a creare nuovi spazi, questo ci consentirebbe di attivare tutta una serie di servizi che le famiglie ci chiedono da tempo”.