“Sant’Aituzza bedda” 2024: vince Paolo Ventura
Ieri il centro storico di Catania ha avuto lo svolgimento della manifestazione sociale e culturale “Sant’Aituzza bedda“, coinvolgendo giovani, giovanissimi e adulti; in primis il concorso letterario è stato vinto dallo studente dell’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco Paolo Ventura.
Le attività di “Sant’Aituzza bedda”
Il primo avvenimento legato alla manifestazione è stato il concerto al Castello Ursino realizzato dal compositore Puccio Signorino e successivamente una proiezione; dopodiché è andato di scena il concorso letterario in cui alcuni studenti delle scuole del I Municipio in cui ognuno ha presentato la propria lettera dedicata alla santa patrona, il tutto presso la Corte del Palazzo degli Elefanti.
La lettera vincitrice è stata quella dello studente Paolo Ventura.
La lettera vincitrice
“Cara Sant’Aituzza bedda,
mi chiamo Paolo Ventura e non sono un tuo devoto ma ti ho sempre creduto e ti ho sempre pregato.
Ogni anno aspetto sempre con ansia la tua festa perché quando ti vedo mi si riempie il cuore di gioia ed è come se tutto intorno a me sparisse.
Per noi catanesi sei unica, speciale…Con la tua festa attiri milioni di persone da tutto il mondo, sei ammirata da tutti per i tuoi gesti perché nonostante le torture e i martiri che hai subito non hai abbandonato la tua fede.
Durante la tua festa tanta gente ti prega con i ceri sulle spalle, molti piangono, sorridono, e tutta la città di Catania cambia aspetto!
Io mi rivolgo a te perché ti sento molto vicina e, nonostante io sia solo un ragazzo, capisco che chiederti delle grazie solo per me sarebbe da egoista. A Catania ci sono tante persone, anziani, ammalati, giovani in difficoltà che hanno bisogno del tuo aiuto. Io mi reputo molto fortunato e quindi ti chiedo di rivolgere il tuo sguardo verso chi è meno fortunato di me!
Ti chiedo a nome di tutti noi di dare costanza al lavoro e perseveranza nell’amore, dare la capacità agli adulti di sfamare i propri figli e alla famiglia tutta di garantire la pace, l’unione e il perdono. La pace nel mondo è importante ma è necessario che prima ci sia la pace in ogni cuore.
Sostieni i giovani catanesi affinché non si smarriscano in “strade cattive”.
Abbiamo bisogno di te affinché le nostre preghiere arrivino più in alto possibile.
Grazie Sant’Aituzza bedda per avermi ascoltato“.