Catania, consiglieri M5s e Pd s’interrogano sui temi cittadini:”discutere seriamente dei problemi della città”
Finita la due giorni di Fratelli d’Italia “Patrioti in comune“, i gruppi consiliari comunali di Catania di opposizione del Partito Democratico (composto dai consiglieri Maurizio Caserta, Damien Bonaccorsi e Gerry Barbagallo) e i due consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio hanno espresso un’interrogazione sulle tematiche degli ultimi giorni.
La nota dei consiglieri comunali
“Quando non si riesce a maneggiare un concetto è meglio lasciarlo da parte. Difficile cogliere il senso della due giorni di Fratelli d’Italia a Catania “Patrioti in Comune“. Che cosa vuol dire esattamente? Che i “Fratelli d’Italia” sono gli unici patrioti in Comune? Solo a Catania, o dappertutto? E poi, cosa bisogna fare per potersi definire patrioti?
Forse bisogna smantellare l’Agenzia per la coesione, chiudere e centralizzare le Zes, tagliare il fondo perequativo per le infrastrutture, bloccare i fondi Fsc per destinarli all’opera vessillo del partito più antimeridionalista che sia mai esistito, attuare tagli sui fondi Pnrr destinati al Mezzogiorno, votare l’autonomia differenziata…Ecco, forse occorre tutto questo. E poi, perché a Catania? Forse per ricordare ad una maggioranza consiliare in fibrillazione che il governo di Catania sta a Roma, e che si parlerà di mobilità sostenibile, di assetto urbanistico del territorio, di porto e aeroporto, di legalità e di beni confiscati alle mafie, di gestione dei rifiuti solo quando servirà alla patria (de noantri). Un consiglio ai Fratelli d’Italia: di patria riparliamo dopo un po’ di serio approfondimento.
Per il resto, iniziamo a discutere seriamente dei problemi della città, dei temi che l’amministrazione dovrebbe trattare confrontandosi con il senato cittadino, affrontando nelle commissioni di merito le questioni cruciali per la città. Sarebbe opportuno che prendessero contezza della grave crisi economica, sociale e morale del paese e in modo particolare della nostra città per cercare di risolvere concretamente qualcosa.
Nella speranza che questa kermesse possa dare slancio all’amministrazione Trantino, auspichiamo che il sindaco, oltre a dirigere il traffico in centro, o richiamare chi sporca le belle piazze della città, o multare i commercianti di via Manzoni e i disabili nelle Ztl, sia un sindaco con una amministrazione forte con i “forti” e utile con i deboli!“.
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