Belpasso, il sindaco interviene sulla vicenda Irpef: “L’aliquota più bassa di Sicilia”
Belpasso negli ultimi tempi è stato menzionato per il fatto che ha l’aliquota Irpef di 0,60 e a causa di questo fatto il sindaco Carlo Caputo ha commentato la cosa.
Le dichiarazioni del sindaco di Belpasso Carlo Caputo
“Da una ricerca che abbiamo condotto sui 391 comuni dell’isola siciliana, Belpasso è il comune con l’aliquota più bassa di Sicilia: lo 0,60. Hanno una aliquota pari a 0.60 solo i piccoli comuni sotto i 5.000 abitanti. Sebbene il comune non stia attraversando un momento facile, soffrendo l’aumento dei costi dell‘energia e dei prezzi dei beni si è scelto di non aumentare l’Irpef di 0,20, e mantenerla a 0,60.
Per avere un’idea del risparmio concreto, dobbiamo fare riferimento ai dati tecnici relativi alle
fasce di reddito e aliquote.
Faccio alcuni esempi a campione: per chi ha un reddito annuo dai 15.000 euro in su, con una aliquota a 0,80 avrebbe pagato 120 euro, con l’aliquota mantenuta a 0,60 paga 90 euro, con un risparmio di 30 euro.
Per i redditi dai 25.000 euro si continuerà a pagare 150 euro, anziché 200 euro, con un risparmio di 50 euro. I redditi dai 50.000 euro l’anno continueranno a pagare 300 euro, anziché 400, con il risparmio di
100 euro.
Le imposte rappresentano una fonte di entrata necessaria per il funzionamento efficiente della
macchina amministrativa, tuttavia da sindaco devo valutare anche altri aspetti e la platea dei miei cittadini. Ed è su questo che ho basato la mia decisione: mantenere l’aliquota a 0,60 per non gravare sui
cittadini ma pianificare, contestualmente, una strategia per incrementare le entrate. La nostra ricetta è quella di ridurre il tasso d’evasione di almeno cinque punti percentuali; valorizzare il patrimonio comunale; tagliare drasticamente le spese destinate all’energia elettrica puntando sull’efficientamento energetico, a partire dalla pubblica illuminazione, agli edifici comunali, scolastici eccetera.
Abbiamo già avviato le pratiche per ottenere dei finanziamenti statali, regionali e per attivare degli interventi compensativi da parte di aziende che operano sul nostro territorio.
Saranno anni difficili, in un contesto nel quale la Sicilia registra spesso dei primati i negativo su molti argomenti. Io intendo però salvaguardare, quanto più a lungo possibile, questo primato di Irpef più basso di Sicilia e trovare soluzioni alternative all’aumento delle tasse”.
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