Giarre, tutti e 35 assolti per le proteste di 9 anni fa:”Si è chiusa una pagina di storia giarrese”
Dopo circa nove anni di attesa arriva la sentenza di assoluzione da parte della prima sezione penale del Tribunale di Catania per 35 imputati a causa di una protesta avvenuta dopo la chiusura del Pronto Soccorso del Presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro” con l’accusa di interruzione di pubblico servizio e attentato alla sicurezza dei trasporti, vicenda che è terminata con tutti gli imputati assolti, tra cui facevano parte anche dirigenti istituzionali ed esponenti della società civile e associazionismo giarrese.
Le dichiarazioni di alcuni dei 35 assolti
Tra i 35 assolti ci sono il presidente del consiglio comunale di Giarre Giovanni Barbagallo e il già presidente locale di Confcommercio Francesco Candido che hanno manifestato la loro soddisfazione per il verdetto, queste le parole di Barbagallo:
“A quasi dieci anni da quell’episodio oggi si è chiusa una pagina di storia giarrese. Il Tribunale di Catania ha riconosciuto la piena innocenza di tutti gli imputati, compresi gli amministratori comunali dell’epoca, accorsi alla stazione ferroviaria per evitare disordini tra i manifestanti. La nostra presenza tra la gente è sempre stata volta al sostegno delle legittime istanze della comunità e, soprattutto, alla tutela della legalità e dell’incolumità dei manifestanti. Andiamo quindi a testa alta perché abbiamo sempre difeso e sempre difenderemo il dritto alla salute dei cittadini giarresi“.
Queste invece le parole di Francesco Candido, che all’epoca deteneva la carica di presidente di Confcommercio Giarre:
“Alla fine la giustizia trionfa. Sono trascorsi nove anni da quel fatidico giorno. Oggi ringrazio tutti coloro che hanno creduto in questi nove anni nella mia sincerità e lealtà nei confronti delle leggi dello Stato. Rimango comunque orgoglioso per aver in minima parte contribuito alla causa“.
FOTO DI REPERTORIO
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