Catania da sempre è una città “predisposta” a vincere Scudetti, dal calcio femminile alla pallavolo maschile, andando al cricket, canoa polo, squash, hockey sul prato per arrivare alla pallanuoto femminile, ecco che entra di diritto un altro sport da oggi: il calcio a 5 con l’impresa della Meta Catania che espugnando Aversa per 4-6 dopo i tempi supplementari batte la Prezioso Casa Napoli Futsal vincendo 2-1 la serie.
Il corso della partita
Il primo tempo vede una Meta a larghi tratti dominante con il vantaggio al 4′ con Pulvirenti, ma che nel finale vede Napoli reagire andando sul 3-1 nel giro di poco tempo con Mancuso al 14′, De Luca al 16′ e Bolo al 19′; il secondo tempo vede una grande reazione ospite che si portano rapidamente sul 3-4, prima accorciando con Anderson al 27′, dopo “sfruttando” il rosso di De Luca al 30′ con Podda al 30′, Bocao al 31′, ma al 32′ i padroni di casa reagiscono e pareggiano con Ercolessi. Finito il secondo tempo sul 4-4 si va ai tempi supplementari che vedono un primo senza grandi emozioni rimanendo sullo stesso punteggio e un secondo invece con l’apoteosi della Meta con Pulvirenti che nel 46′ e 47′ a inizio tempo sigla due reti che resteranno nella storia come le “reti dello Scudetto”, in una partita che termina 4-6 e che vede portare sull’isola uno Scudetto in un’altra disciplina dove precedentemente non era mai accaduto.
Il tabellino della partita
Prezioso Casa Napoli Futsal 4-6 Meta Catania (dopo i tempi supplementari)
Prezioso Casa Napoli Futsal: Bellobuono, Perugino, Mancuso, Salas, Bolo, Ercolessi, Perugino, De Luca, Borruto, Colletta, De Simone, Saponara, De Gennaro. Allenatore: Colini
Meta Catania: Timm, Podda, Bocao, C. Musumeci, Anderson, Silvestri, Pulvirenti, Dian Luka, Salamone, G. Musumeci, Turmena, Tornatore. Allenatore: Juanra
MARCATORI: 4’01” Pulvirenti (M), 14’44” Mancuso (N), 16’11” De Luca (N), 19’30” Bolo (N), 27’03” Anderson (M), 30’22” Podda (M), 31’29” Bocao (M), 32’47” Ercolessi (N), 46’30” Pulvirenti (M), 47’46” Pulvirenti (M)
Arbitri: Nicola Maria Manzione di Salerno, Giulio Colombin di Bassano del Grappa, Paolo De Lorenzo di Brindisi Crono: Pierluigi Minardi di Cosenza
3 Commenti