Catania, approvato regolamento taxi e 2 mozioni

Il consiglio comunale catanese ha approvato il regolamento del servizio pubblico da piazza riguardo i taxi con ventisei voti favorevoli e tre contrari con approvazione di vari emendamenti proposti dalle commissioni.

Il nuovo regolamento

Il nuovo regolamento è composto da 45 articoli e ha un taglio operativo su sulle competenze dell’amministrazione comunale, come il rilascio delle licenze, i provvedimenti di sostituzione alla guida, sospensione, cambio veicolo, la disciplina in materia di vigilanza e procedure sanzionatorie; sarà approfondito la questione sul “taxi condiviso“.

Il documento ha come obiettivo lo snellire procedure sulle vidimazioni delle licenze, la necessità o meno per procedure da adottare su vigilanza e sanzioni, adeguare l’idizione di bandi e assegnare licenze con rispettive procedure concorsuali ai criteri di trasparenza e imparzialità.

Approvate anche altre due mozioni di differente genere.

Le dichiarazioni dei dirigenti istituzionali comunali

Il sindaco di Catania Enrico Trantino e l’assessore comunale di competenza Giuseppe Gelsomino hanno dichiarato in maniera congiunta la seguente soddisfazione per i risultati raggiunti:

“I diversi articoli messi a punto grazie a un lavoro condiviso sostituiscono i contenuti del documento precedente, fermo alle deliberazioni del consiglio comunale del 1988. Un importante segno di innovazione e di attenzione da parte del consesso civico. L’obiettivo è quello di rispondere ai più recenti aggiornamenti normativi in materia e alle mutate e attuali esigenze del servizio pubblico”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente del consiglio comunale Sebastiano Anastasi:

“E’ stato un regolamento lungo da trattare con un dibattito serrato reso a tratti difficile dai tanti emendamenti e subemendamenti, testimonianza di un consiglio vivo e attento e di un’amministrazione comunale pronta a recepire le istanze e lo spirito di questa assemblea”.

Le altre due mozioni: i consiglieri e gli argomenti

Regolamento taxi a parte, il consiglio comunale ha approvato anche altre due mozioni: la prima portata avanti dai consiglieri comunali Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio sul “farsi portavoce presso il Governo italiano, anche sollecitando l’Associazione Nazionale dei Comuni ltaliani, perché venga rispettato il ‘cessate il fuoco‘ richiesto dall’Onu, consentendo I’arrivo nella Striscia di Gaza dei necessari aiuti umanitari”.
La seconda da parte del consigliere comunale Salvatore Giuffrida con tema ”Istituzione di una Commissione consiliare per il controllo e il monitoraggio delle attività delle direzioni sull’utilizzo dei fondi comunitari, statali e regionali”.

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