Etna, stavolta tocca al Nord Est: gli aggiornamenti delle ultime ore
Sembra ormai diventato un “tormentone estivo” l’attività vulcanica dell’Etna, ultimo episodio intorno alle 15:00 odierne, dove questa volta il protagonista non è l’ormai “famoso” cratere Voragine, ma il cratere Nord Est, nel quale si è verificata un’esplosione dalla sua sommità; è possibile sentire dei boati in maniera regolare, anche se bisogna specificare che al momento non è stata segnalata alcuna criticità.
Il nuovo aggiornamento
Il Dprc siciliano ha innalzato il “discorso Etna” da attenzione a preallarme a causa della segnalazione del sistema Etnas, calcolando una probabile fontana lavica; sospese le attività in zona sommitale e gialla, richiamando all’attenzione gli amministratori locali interessati (i comuni coinvolti sono Adrano, Biancavilla, Belpasso, Bronte, Randazzo, Zafferana Etnea, Nicolosi, Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Maletto, Ragalna, Castiglione di Sicilia, Sant’Alfio).
Richiesta l’interdizione delle aree a rischio, informazione perpetua sull’evoluzione delle attività vulcaniche e la possibilità di utilizzare centri operativi e o organizzazioni di volontariato; allertate la Prefettura, la Questura, il Parco dell’Etna, l’Ingv Catania, la Città Metropolitana, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, l’ Ispettorato dipartimentale foreste provinciale, il Soccorso Alpino, il Comando Provinciale dei Carabinieri, la Guardia di Finanza ed il Soccorso Alpino delle Fiamme Gialle, il collegio regionale delle guide alpine e vulcanologiche.
FOTO DI REPERTORIO DI GIUSEPPE LAZZARO DANZUSO
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