Francesco Bassini racconta un anno di mandato:”Sempre migliorare”

Agosto è il “cuore dell’estate” insieme a luglio e mentre in molti legittimamente si riposano, non è il caso di molti amministratori territoriali che lavorano incessantemente, uno di questi è il presidente del I Municipio di Catania Francesco Bassini, che racconta questo “primo” anno appena trascorso da presidente.

Il racconto del presidente del I Municipio Francesco Bassini

Domanda: Quest’annata è passata molto velocemente e voi al I Municipio avete realizzato tante di quelle cose che non si riescono a contare. Vi retenete soddisfatti?

Risposta: “Non si può mai essere soddisfatti al 100% di qualcosa, non perché non si sia fatto bene, ma per il fatto che ci si può sempre migliorare; ne elencherò alcuni dei traguardi realizzati in quanto a dirli tutti non finiremmo più: la casa dell’acqua in piazza della Repubblica, i lavori sull’ex ospedale Vittorio Emanuele II per cambiarne destinazione d’uso grazie anche al supporto delle istituzioni regionali, grazie anche al supporto dell’amministrazione centrale i mercatini natalizi, la luce sulla chiesa vicino alle Salette, “Natali o Futtinu“, la riqualificazione di piazza dei Martiri,”Sant’Aituzza bedda“, la luce pubblica a San Berillo, la fototessera in via Zurria, baskers di pittura estemporanea in corso Martiri della Libertà, la panchina Lgbtqia+, il tavolo tecnico sulla dispersione scolastica, ne potrei dire tantissime altre, ma deve essere considerato solo un punto di partenza non di arrivo“.

D: Durante quest’annata si è dato molto spazio ai temi legati ad ambiente e salute, cos’ha fatto pendere la scelta su ciò?

R:“La situazione in cui versano l’Italia, l’Europa e probabilmente il mondo intero: abbiamo bisogno di curare l’ambiente perché è “come fosse casa nostra”, basti vedere con il Consorzio Gema quante iniziative sono state fatte come l’Eco Tour, PuliAmo o lo “svuotacantine”, mentre per il discorso previdenza le ultime emergenze internazionali ci hanno fatto riflettere sul concetto di prevenzione come gli screenigs fatti all’udito piuttosto che al seno, collaborando anche con l’iniziativa “Facciamo prevenzione a Catania“, gestita da un medico eccellente come Alessandro Belvedere. La cosa più bella è che siamo riusciti a sensibilizzare i temi con metodi pacati e non come spesso avviene con “rigori” esagerati“.

D: Tempo fa lei ha fatto un post sulla questione decentramento tra amministrazione centrale e i vari municipi. Cosa intendeva di preciso?

R: “Potrei menzionare tanti articoli del regolamento comunale, ma spiegherò in sintesi la “distanza” tra municipi e amministrazione centrale: in realtà i regolamenti sono teoricamente congeniali alle relazioni tra i due organismi, ma tra la teoria e la pratica come spesso accade non c’è coincidenza; noi spesso non riceviamo né risposte né strumenti adeguati per poter svolgere il nostro compito di ascoltare e di rappresentare la gente del nostro territorio. Se si volesse fare un esempio lampante è la trasformazione della biblioteca di via Plaia, struttura che cambierà mansione, a cui noi amministratori del Municipio avremmo voluto essere maggiormente collaborativi, oppure parlare dell’aula consiliare di via Zurria, che ci vede senza riscaldamenti o un sistema elettronico per la modalità di voto, piuttosto che la mancanza di una stanza di ricevimento al pubblico, ne potremmo dire ancora…“.

D: Una chiaccherata abbastanza esaustiva, ma tutto questo è un punto di arrivo o di partenza?

R:“Può soltanto essere un punto di partenza perché tutto questo è stato fatto in appena un anno, immaginiamoci nei prossimi quattro cosa si potrebbe essere in grado di realizzare per questo Municipio, concludo ringraziando tutti i miei colleghi di Municipio che sostengono sempre il mio operato come io sostengo quello loro, comunico che qualora i cittadini volessero parlare con me sono disponibile tramite le mie pagine social, principalmente quella Facebook “Francesco Bassini presidente I Municipio” in primis“.