Via Badia “quartiere nel quartiere”: il parere del comitato “Via Badia”
Le comunità all’interno della città di Catania sono moltissime, tra quartieri e zone di vario genere, una di queste è quella di via Badia definita da alcuni residenti “quartiere nel quartiere” che amministrativamente fa parte del IV Municipio catanese, ma che in realtà è quasi come fosse un exclave affacciato sul territorio di Gravina di Catania e una testimonianza di tutto ciò è raccontata dal presidente del comitato “Via Badia” Fabrizio Cristofaro.
Il parere del presidente del comitato “Via Badia” Fabrizio Cristofaro
Domanda: Lei è presidente di un comitato spontaneo, una delle massime forme di democrazia partecipativa esistenti; cosa l’ha spinta a fondarlo e cosa si aspettava da ciò?
Risposta:“Io vivo da tanti anni qui e conosco le problematiche di questi isolati, in quanto l’itinerario stradale circostante “isola” in concreto la cittadinanza residente. Il fatto di “sentirci isolati” ha spinto molti cittadini alla proposta di formare un comitato spontaneo e visto il mio interesse alla crescita del territorio, mi hanno chiesto di esserne il presidente e ho accettato“.
D: In questi anni ci sono state tante battaglie, dalle “cose minime” a temi di grande rilevanza. Come ha vissuto questi momenti?
R:“Per chi come me perora questa causa non esistono battaglie di primo o secondo piano: le mie battaglie in questi anni sono state anche per cose “minimali” come potrebbero essere la tubazione dell’acqua, risolto tramite l’interessamento diretto di noi cittadini, le segnalazioni riguardo il notevole numero di rifiuti spesso lasciati fuori posto, i nuovi impianti di illuminazione e servirebbe un nuovo asfalto, ulteriori scerbamenti della vegetazione incolta e poi considerato che la via si trova parallelamente alla via San Giovanni Galermo, anche qualche specchio parabolico per dare maggiore visibilità agli automobilisti e potrei continuare ancora. Concludo comunque ringraziando tutte quelle figure istituzionali che si possano essere interessate alle vicende in essere a cominciare dal IV Municipio“.
D: Dopo questi obiettivi raggiunti ci sono dei nuovi step da realizzare?
R:“Assolutamente sì, c’è moltissimo da fare! L’obiettivo è rendere via Badia più emancipata e al tempo stesso collegata con il quartiere di San Giovanni Galermo, suo “partner” naturale, per dare una maggiore vivibilità a tutti i residenti, continuando sempre con la strategia della collaborazione e della pacatezza con le istituzioni di riferimento, vero mantra di questo comitato spontaneo, conto molto sulla fiducia dei cittadini“.
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