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Scattano le Paralimpiadi ’24: gli atleti siciliani al via

Dopo le grandi emozioni regalate dalle Olimpiadi dal 27 luglio fino all’11 agosto scorso, ecco che incomincia la seconda parte di rassegna olimpica a Parigi 2024: si tratta delle Paralimpiadi, che hanno un folto numero di atleti italiani e siciliani.

Il pongista valverdese Raimondo Alecci (foto pagina Facebook Raimondo Alecci)

Le origini delle Paralimpiadi

La prima edizione delle Paralimpiadi risale al 1960 a Roma, ma le “sue origini” sono precedenti: nel 1948 Ludwig Guttmann organizzò una competizione sportiva per i veterani della Seconda Guerra Mondiale che ebbero dei danni e o menomazioni denominato “Giochi internazionali di Stoke Mandeville” (per la località britannica dove si svolsero), evento che si ripetè nel 1952; fu infatti nel 1958 che il medico italiano Antonio Maglio propose di “affiancare” le Olimpiadi del 1960 e così fu dal 18 al 25 settembre di quell’anno con 400 atleti di ventitre paesi differenti.

Da allora l’iniziativa ebbe non soltanto un grande sviluppo, ma anche un grande incremento e successo: nel 1976 arrivò la prima edizione invernale ad Örnsköldsvik in Svezia, per poi “coincidere” con la sede olimpica dal 1988 (in realtà nel 1992 Barcellona fu “parzialmente affiancata” da Madrid), anche l’ufficialità di ciò arrivò soltanto nel 2001 in un accordo tra Cio e Ipc.

Gli atleti locali

La Sicilia vanta all’interno della delegazione italiana ben nove atleti con alcuni che però praticano fuori dall’isola la propria disciplina: Salvatore Gabriele Bianca (atletica), Antonino Bossolo (taekwondo), Monica Contrafatto (atletica), Carolina Costa (judo), Rosa Efomo De Marco (badminton), Veronica Floreno (tiro con l’arco), Giorgia Fotia (nuoto), Misha Palazzo (nuoto), Francesca Xenia Palazzo (nuoto). Tutti loro avranno la possibilità di provare a dire la loro per andare a medaglia, visto che alcuni ci sono già riusciti in passato.

Raimondo Alecci insieme al dirigente de “Il Circolo Etneo” Pierpaolo Liberto (foto pagina Facebook Raimondo Alecci)

La vigilia della rassegna: il parere dell’olimpionico Raimondo Alecci

Raimondo Alecci, pongista valverdese che ha partecipato a due edizioni tra Londra, Rio de Janeiro, ha raccontato un suo punto di vista sulla vigilia della rassegna:

Per quanto riguarda la mia disciplina, cioè il tennistavolo, purtroppo per questa Paralimpiade non abbiamo atleti siciliani che hanno avuto il pass di qualificazione,ma la Nazionale italiana ha al proprio timone il tecnico messinese Arcigli e l’organico degli atleti qualificati, nonché sette, hanno delle buone chances per portare a casa qualche medaglia importante. Io non sono riuscito a qualificarmi per poco perdendo la semifinale nel torneo di qualificazione in Tailandia contro un rappresentante della selezione cinese. Negli altri sport qualche atleta che conosco personalmente ha delle buone possibilità di medaglia, come poteva essere Loredana Trigilia, che è una veterana della scherma, Veronica Floreno nel tiro con l’arco e Monica Contrafatto per l’atletica. Speriamo nel massimo dei risultati per questi ragazzi che lavorano da quattro anni per portare la bandiera italiana e siciliana più in alto possibile“.

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