“Oro Nero dell’Etna” IX edizione: artisti internazionali a Piano Bottara
Settembre per il territorio interno al Parco dell‘Etna si apre nel segno dell’arte: alle 10:30 nella contrada belpassese di Piano Bottara (non lontano dal noto Rifugio “Giovannino Sapienza” di Nicolosi), la IX edizione del Simposio Internazionale di Scultura “Oro Nero dell’Etna” con i seguenti artisti di fama internazionale: Renate Verbrugge dal Belgio, Hiroyuki Asano dal Giappone, Alex Labejof dalla Francia, Francesco Mazzotta dall’Italia. Tutto questo è stato possibile anche grazie a un protocollo d’intesa all’Accademia delle Belle Arti di Catania con il docente Pierluigi Portale, mentre la manifestazione sarà presentata dalla critico d’arte Ornella Fazzina e i laboratori saranno aperti dalle 8:30 alle 18:30 fino al 15 settembre, giorno in cui le opere saranno completate.
Le dichiarazioni del sindaco di Belpasso Carlo Caputo
“Il mondo ci invidia l’Etna, il mondo rimane affascinato dalla pietra lavica. Abbiamo perciò creato questa meravigliosa combinazione per creare uno spettacolo suggestivo, in un palcoscenico davvero esclusivo, che è il IX Simposio Internazionale di scultura della pietra lavica “Oro Nero dell’Etna” che è incastonato nel progetto di Belpasso Città delle 100 sculture…Ringrazio l’Accademia delle Belle Arti di Catania, con in testa il Direttore professor Gianni Latino, e il professor Pierluigi Portale per il supporto fondamentale che hanno dato per la creazione di un evento che valica i confini regionali e che ha un respiro assolutamente internazionale, come dimostra la presenza di scultori provenienti da tutto il mondo. I Simposi che abbiamo organizzato in questi anni, con la costante presenza dell’assessore Tony Di Mauro, sono cresciuti e hanno rappresentato, e rappresentano, un motivo di orgoglio e di visibilità per la nostra Belpasso. Il nostro obiettivo, come amministrazione, è quello di creare turismo, valorizzare la fortuna di essere ai piedi dell’Etna e centrare l’obiettivo importante di diventare la Città delle 100 sculture, un museo a cielo aperto, diffuso, libero e fruibile per tutti”.
