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“Inferno” alle Gole dell’Alcantara: “Non smette mai di stupirci”

Una delle atmosfere più affascinanti della Sicilia è senza dubbio il paesaggio delle Gole dell’Alcantara a Motta Camastra (territorio in provincia di Messina) che vede dal 2018 uno spettacolo su una delle opere letterarie più note al mondo: l’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri.

Una danza dei Dannati

Il contesto, il cast e lo staff dello spettacolo

Lo spettacolo è stato patrocinato dal Ministero della Cultura, dall’Ars, dall’assessorato regionale allo Spettacolo, dalla Fondazione Federico II, dai comuni di Motta Camastra e Castiglione di Sicilia, mentre le coreografie sono di Fia Di Stefano, i costumi di Riccardo Cappello, le musiche di Nello Toscano, gli effetti speciali di Alfredo Vaccalluzzo; produttori esecutivi sono Luciano Catotti, Ninni Trischitta, il regista Giovanni Anfuso coadiuvato da Agnese Failla e Lucia Rotondo, light designer Davide La Colla, sound designer Enzo Valenti. Il cast è composto dai seguenti attori: Angelo D’Agosta, Liliana Randi, Davide Sbrogiò, Davide Pandolfo, Giovanna Mangiù, Luciano Fioretto, Francesco Bernava, Rosario Minardi, Gabriele Casablanca, più la partecipazione di Beatrice Caudullo, Michela Di Francesco, Maria Lardaloro, Marta Marino, Enrica Pandolfo, Lucio Rapisarda, Francesco Salpietro, Gloria Trischitta, Ariluna Verrazzo.

L’attore Angelo D’Agosta nel ruolo di Dante Alighieri

Le parole del presidente di Buongiorno Sicilia Simone Trischitta

Vogliamo ringraziare il pubblico perché, anche quest’anno, ci ha consentito di prolungare per un’altra settimana l’Inferno di Dante nelle Gole dell’Alcantara. Da giovedì 5 a domenica 8 settembre ci saranno infatti due repliche al giorno. E per rendere omaggio ai nostri spettatori, sempre numerosi, per le ultime repliche riserveremo loro delle belle sorprese”.

L’attore Davide Sbrogiò nel ruolo di Publio Virgilio Marone

Le dichiarazioni del regista Giovanni Anfuso

Nelle due repliche di sabato 7 settembre il nostro Inferno si arricchirà di un ulteriore momento di grande pathos grazie alla collaborazione, ormai storica, con Alfredo Vaccalluzzo. Infatti i fuochi che il maestro pirotecnico ci metterà a disposizione racconteranno ancor di più e ancor meglio, passaggi importantissimi di questo spettacolo così amato dal pubblico. L’ingresso nella Città di Dite sarà completamente rivisto e illuminato dai fuochi e dai nuovi, potenti effetti, che saranno messi in campo. E poi ci sarà una grande sorpresa per il finale. Un altro momento di grande emozione e commozione. Perché l’Inferno di Dante non smette mai di stupirci”.

L’attrice Giovanna Mangiù nel ruolo di Francesca da Rimini

Le dichiarazioni del pirotecnico Alfredo Vaccalluzzo

Quella di sabato 7 sarà una grande serata con effetti innovativi per creare emozioni capaci di penetrare fin nell’animo, fin nel sangue degli spettatori. Quest’anno l’Etna ha colorato l’estate con eruzioni e fontane di lava, dando spettacolo. Non possiamo certo pensare di imitare il vulcano, di metterci in concorrenza con lui, ma abbiamo in mente un finale stupendo in cui gli effetti di fuoco saranno i grandi protagonisti. Così come saranno protagoniste le stelle”.

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