Riflessione di Ugl Catania sul centro direzionale regionale di Nesima:”Indispensabile”
Il segretario territoriale di Ugl Catania Giovanni Musumeci s’interroga sul destino del centro direzionale regionale di Nesima, opera in cui sono stati già investiti circa 260.000 euro.
Le parole del segretario territoriale Ugl Catania Giovanni Musumeci
“Sul Centro Direzionale della Regione Siciliana a Catania è opportuno non abbandonare progetto e investimento. Per noi della Ugl è indispensabile razionalizzare le sedi degli uffici periferici, attualmente sparsi in tutta la città e in alcuni centri della provincia, così da migliorare l’efficienza e l’accessibilità per i cittadini, risparmiando sui fitti passivi. Sarebbe un vero peccato sprecare un’occasione del genere, dopo tanti passaggi effettuati a partire dalla firma della convenzione e fino al concorso di progettazione per cui sono stati già impegnati 260.000 euro. Fondi che, comunque, dovranno essere liquidati al progetto vincitore che, a quanto pare, si vorrebbe far restare solo sulla carta…Può e deve essere replicabile, come è già nelle intenzioni, anche per continuare la riqualificazione di un quartiere dalle grandi potenzialità come Nesima, che ha anche bisogno di accogliere un presidio istituzionale e di legalità di questo genere…Sembra siano di verso opposto. Basti pensare al trasferimento del servizio Motorizzazione civile dal plesso di San Giuseppe La Rena a Sant’Agata li Battiati, ovvero da un immobile in locazione ad un altro non di proprietà della Regione Siciliana. Con il risvolto negativo che l’utenza di riferimento avrà disagi nel raggiungere la nuova sede, senza contare che la Motorizzazione continuerà a mantenere comunque una sede operativa alla Zona Industriale con disagi per i dipendenti e aggravi di costi per l’amministrazione. Ci sembra davvero singolare, a maggior ragione in una fase storica in cui c’è la possibilità di realizzare nel giro di qualche anno un polo unico in un punto strategico come quello individuato, nei pressi della nuova fermata “Fontana” della metropolitana di Catania e vicinissimo allo svincolo “Misterbianco” della Tangenziale di Catania. Confidiamo quindi in un ripensamento da parte del Governo regionale, con in testa il presidente Renato Schifani, chiedendo nel contempo sostegno a tutta la politica locale per una opportunità di innovazione ed efficientamento come questa che la Regione e Catania non possono lasciarsi sfuggire“.
FOTO DI REPERTORIO