Relazione annuale del sindaco Trantino, intervento del consigliere Mirenda
Il capogruppo al comune di Catania di Noi Democratici – Nuova Dc Maurizio Mirenda decide di replicare all’intervento dei consiglieri di minoranza di Pd e M5s sulla relazione annuale del sindaco Enrico Trantino, confermando la compattezza tra giunta comunale e maggioranza consiliare.
L’intervento del consigliere comunale Maurizio Mirenda
“Ho letto con rammarico la sterile polemica dei consiglieri di minoranza M5s e Pd sulla relazione del sindaco di Catania Enrico Trantino. Pur consapevole che è dovere dell’opposizione andare contro la maggioranza, tuttavia a mio avviso, ritengo che non si tratta di “una relazione scarna” come definito dai colleghi. Anzi, un plauso va all’attività svolta dal sindaco e da tutta la giunta per tutti gli sforzi profusi per raggiungere obiettivi importanti per la città. Devo dire che la relazione ha toccato molti temi fornendo dati oggettivi e previsioni da conseguire, sempre sotto la scure del dissesto, che, di certo, pregiudica anche le scelte più semplici…Questa amministrazione è supportata dal consiglio comunale, che dà il proprio contributo responsabile ed essenziale, sempre e comunque. Amministrazione che non si esime dall’affrontare questioni delicate e critiche che riguardano il tessuto urbano e che anzi, tutt’altro, ha imparato a rimboccarsi le maniche e a trattare le problematiche con determinazione e spirito di sacrificio. Non va, comunque, dimenticato che le difficoltà esistono e non le possiamo nascondere, infatti è pacifico che su qualcosa non siamo riusciti a dare soluzioni definitive e condivise dalla città, ma abbiamo cercato di conseguire i benefici auspicati. Non è superfluo ribadire che la volontà, la tenacia, la dedizione, l’impegno e la generosità istituzionale, sono elementi fondanti di ognuno di noi, che riusciamo a far prevalere pur di raggiungere il bene collettivo, spesso, anche a danno del proprio schieramento politico…Perché tutti i consiglieri hanno apprezzato questa relazione. Menzionare invece i cittadini è fuori luogo perché non sono stati chiamati loro ad esprimere il loro giudizio, bensì i consiglieri, appunto, che rappresentano la maggior parte del popolo catanese. E per chi insinua che appartenere alla maggioranza significa tacere, sottomettersi o appoggiare qualsiasi scelta in modo miope, rispondo che appartenere alla maggioranza significa, piuttosto, dare un apporto costruttivo e funzionale per la città, anche se, talvolta, può sembrare critico. Pertanto, se riusciamo ad agire e a dare risposte ai catanesi, abbiamo soddisfatto le aspettative dei nostri cittadini, ai quali dobbiamo essere riconoscenti per la fiducia accordataci“.
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