Malore per l’arbitro Andrea Giordani di Aprilia durante la partita di Serie D Girone I Reggina – Acireale, terminata infatti a fine primo tempo sul vantaggio di 1-0 sugli ospiti.
Il contesto della partita
Gli ospiti fin da principio dimostrano audacia e tenacia all’Oreste Granillo, ma è nel finale del primo tempo che succedono gli “episodi chiave”: al 41′ Karol Di Mauro va a segno e porta in vantaggio i granata e poco dopo al 42′ i padroni di casa perdono Ba per espulsione, dopo i sette minuti di recupero all’intervallo viene sospesa la gara a causa di un malore per l’arbitro Andrea Giordani che rinvierà a data da destinarsi la ripresa del secondo tempo, dove gli Acesi comunque saranno in vantaggio di una rete e di un uomo.
Le dichiarazioni dell’allenatore dell’Acireale Massimo Epifani
“I ragazzi hanno fatto una grande partita. Hanno saputo adattarsi a un modulo nuovo e poi, dopo l’infortunio di Cassese, sono stati capaci di ritornare alla difesa a quattro continuando a giocare come se nulla fosse cambiato. Sono orgoglioso di questi ragazzi. Abbiamo fatto i migliori 45 minuti della stagione fino a ora, e tra qualche settimana dovremo completare l’opera. Lo ripeto da tempo, questa è una squadra forte, altrimenti una partita del genere contro una squadra così importante dal punto di vista tecnico non saremmo stati capaci di farla. Adesso pensiamo a domenica, ripartendo fiduciosi per quanto fatto quest’oggi”.
Il tabellino della partita
Reggina-Acireale 0-1 (sospesa dopo il primo tempo)
Marcatori: 41′ Di Mauro (A)
Espulso: 42′ Ba (R)
Reggina: Martinez, Vesprini, Bonacchi, Girasole, Cham, Ba, Urso, Barillà, Provazza, Barranco, Giuliodori.
A disposizione: Lazar, Adejo, Ragusa, Malara, Dall’Oglio, Forciniti, Ndoye, Rajkovic, Renelus. Allenatore:Pergolizzi
Acireale: Zizzania, Elia, Cassese (39′ Capogna), Kremenovic, Andreassi, Mal, Di Mauro, Dampha, Blaze, Sueva, Loukaris.
A disposizione: Grotta, Spinelli, Fangwa, De Mutiis, Milo, Esposito, Tortora, Tripicchio. Allenatore:Epifani
Arbitro: Andrea Giordani di Aprilia Assistenti: Michele Nappi di Latina e Benedetto Casale di Formia
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