“Mənd It – Ricucire lembi urbani”: confronto sulle aree dismesse dalla Circum
I giovani architetti, pianificatori, paesaggisti, conservatori catanesi ed etnei hanno partecipato a “Mənd It – Ricucire lembi urbani“, dove essi hanno confrontato le idee esposte sulle aree dismesse dalla Circumetnea nei territori di Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia.
I temi e i relatori
L’incontro è stato moderato dal consigliere della Fondazione, nonché il Misterbianchese Igor Nastasi, ha visto la partecipazione della presidente di In/Arch Sicilia Mariagrazia Leonardi, del presidente Inbar Catania Dario Antignano, il presidente Fiab Catania Marco Oddo, per il Dicar Unict Luigi Pellegrino, il presidente di Sds Architettura Siracusa Fausto Carmelo Nigrelli, il direttore della Città Metropolitana di Catania Giuseppe Galizia, la soprintendente dei Beni culturali di Catania Irene Donatella Aprile.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Queste le parole del presidente Sebastian Carlo Greco:
“In un’epoca dove tutto è connesso digitalmente e teso a creare un’accelerazione frenetica, attraversare in maniera lenta e ascoltare un territorio per strapparlo all’inesorabile degrado è stata la prima necessità espressa da questa iniziativa. Il workshop è stato realizzato grazie a giovani promesse dell’architettura. Abbiamo voluto dare una forma “lenta” di partecipazione del territorio. Un territorio va attraversato, va letto, va condiviso. Questo workshop è stato fatto insieme ai cittadini e grazie al coinvolgimento delle associazioni e delle realtà territoriali“.
Qui invece quelle della presidente Foappc_Ct Eleonora Bonanno:
“Il workshop ha visto un percorso molto lungo. Una scelta voluta perché non volevamo che tutto si esaurisse nel giro di pochi giorni. Il lavoro ha rappresentato inizialmente un momento di preparazione e di conoscenza dei luoghi tramite passeggiate, convegni e dibattiti, successivamente è diventato un vero e proprio “workshop” con la presenza di visitor internazionali di grande livello, che hanno coinvolto i giovani professionisti e gli studenti universitari“.
Queste invece quelle di Irene Donatella Aprile:
“Il lavoro sinergico tra gli Ordini e le istituzioni nasce da un rapporto virtuoso, queste nuove proposte progettuali che riguardano le aree dell’hinterland di Catania sono notevoli e di valore“.
