Rialzati! Deve essere l’imperativo categorico.
Quello che sta vivendo il Catania di certo non è un bel periodo, a dirlo sono i numeri inconfutabili. La situazione si complica se pensiamo che la sofferenza causata dal finale delle ultime partite, spesso per inseguire un pareggio che non serve agli obiettivi dei rossazzurri, non viene alleviata dai risultati al triplice fischio. Non di certo a Crotone dove la squadra di Toscano non torna nemmeno con il punto di consolazione. A dire “rialzati” deve essere soprattutto il Mister, che di miracoli non ne può di certo fare all’infinito e che vede sfumare il suo discorsetto negli spogliatoi nei sei minuti di recupero finali. 3-2 che pesa come un macigno
LA PARTITA
CROTONE 4-2-3-1 D’Alterio; Guerini, Cargnelutti, Di Pasquale (dal 31’ p.t. Armini), Giron; Gallo, Schirò; Silva, Tumminello, Oviszach; Gomez. IN PANCHINA Sala, Martino, Rispoli, D’Aprile, Groppelli, Stronati, Barberis, Rojas, Vitale, Spina, Kostadinov, Kolaj, Cantisani, Chiarella. ALLENATORE Longo.
CATANIA 3-5-2 Adamonis; Ierardi, Di Gennaro, Castellini; Guglielmotti, Jimenez, Verna, Quaini, Anastasio; Lunetta, Inglese. IN PANCHINA Bethers, D’Agata, Gega, De Rose, Raimo, Forti, Stoppa, Carpani, D’Andrea, Montalto. ALLENATORE Toscano.
Primo tempo
Avvio convincente per i padroni di casa che al 9’ si portano subito in vantaggio con Jonathan Silva. L’azione si sviluppa dalla metà campo, dove Gomez protegge palla e serve centralmente Silva, che, dopo aver superato un paio di avversari, entra in area e calcia di destro, superando Adamonis. Pochissimi tiri in porta per il Catania che subiscono. Solo pochi minuti dopo, al 15’, è ancora Silva a rendersi pericoloso, questa volta con un tiro di sinistro, che Adamonis riesce a deviare con l’aiuto del palo.
Al 16’, l’arbitro mostra il cartellino giallo a Quaini per un duro intervento su Guerini, mentre al 19’ Gomez tenta un destro dal limite, ma la palla termina alta.
Il Crotone raddoppia al 24′ con Guido Gomez, che riceve da Silva e, dal limite dell’area, lascia partire un destro rasoterra imprendibile per Adamonis. Al 38’, Maxim Giron firma la terza rete con una punizione perfetta che non lascia scampo al portiere avversario. Reazione dei rossazzurri che non arriva e continuano a subire. Dopo due minuti di recupero, il primo tempo si chiude con un vantaggio di tre reti a zero per i rossoblù.
Secondo Tempo
La ripresa si apre con una novità per il Catania, che inseriscono Montalto al posto di Quaini. Al 47’, Montalto si rende subito pericoloso con un colpo di testa, che però termina alto. La risposta dei padroni di casa arriva al 56’ con un sinistro a giro, che sfiora l’incrocio. Lunetta prova a incrementare il vantaggio con due conclusioni al 57’ e al 58’, ma senza successo. Lascia poi il campo per problemi fisici al 59’, sostituito da Stoppa.
Al 72’, proprio Stoppa accorcia le distanze per gli etnei, segnando con un destro in area che non lascia scampo a D’Alterio. Cinque minuti più tardi, è ancora Stoppa a creare scompiglio con una punizione insidiosa: D’Alterio devia, ma la palla rimbalza su Giron e termina in rete, portando il punteggio sul 3-2.
I padroni di casa, però, riescono a difendere il vantaggio negli ultimi minuti, respingendo gli assalti degli avversari, inclusa una conclusione di Montalto all’83’. Al 90’ vengono concessi sei minuti di recupero, ma il risultato non cambia: 3-2 al triplice fischio.