“Stand up for Nuclear” arriva in Cittadella:
Dopo il successo al centro storico catanese in piazza Stesicoro di “Stand up for Nuclear” del 2 novembre, l’iniziativa è stata riproposta dal gruppo studentesco universitario IngegneriAttiva presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (Dicar) e il Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Elettronica e Informatica (Dieei) dell’Università degli Studi di Catania.
Lo svolgimento dell’iniziativa
L’iniziativa organizzata dal Comitato Nucleare e Ragione e da IngegneriAttiva ed altri giovani laureandi in Ingegneria divulgare e spiegare per svariate ore della giornata trascorsa (dalle 11:00 alle 16:00) “il perché possa essere costruttiva ed utile l’energia nucleare nei suoi possibili utilizzi“, con il passaggio e la curiosità di molti studenti presenti nel plesso della Cittadella universitaria catanese.
Le dichiarazioni di Lorenzo Russo di Ingegneria Attiva
“L’evento “Stand up for Nuclear” arriva anche all’Università degli Studi di Catania. Con IngegneriAttiva da anni proviamo a fare divulgazione sul tema del nucleare, in passato abbiamo organizzato un seminario con esperti del settore e abbiamo partecipato agli altri Sufn catanesi, sempre in collaborazione con il Comitato Nucleare e Ragione che dal 2011 si occupa di fare divulgazione sul nucleare sia per impiego civile che industriale e medicale. Quest’anno IngegneriAttiva, sempre assieme al Comitato, ha quindi deciso di organizzare lo “Stand up for Nuclear” nella Cittadella universitaria per raggiungere anche la comunità accademica. Non posso che essere soddisfatto delle ragazze e i ragazzi di IngegneriAttiva, sono stati bravissimi nel coinvolgere numerosi colleghi e nello spiegare loro le qualità di questa tecnologia. È stato soddisfacente osservare la curiosità con la quale gli studenti, i nostri colleghi, e i docenti si sono avvicinati per dialogare con noi sul tema. I feedbacks, specie da parte delle ragazze e dei ragazzi, sono molto positivi. A tal punto che molti hanno deciso di contribuire alla causa firmando la proposta di legge di iniziativa popolare per reintrodurre il nucleare nel mix energetico italiano. La maggioranza delle firme proviene dai giovani under 35, prova del fatto che c’è una buona parte del paese che non ha potuto partecipare ai precedenti referendum, pronta e desiderosa di compiere questo importante passo per salvaguardare il nostro futuro, per un paese più moderno ed ecologico. A nome di tutta IngegneriAttiva ringrazio i direttori dei Dipartimenti Dieei e Dicar, rispettivamente i professori Muscato e Ignaccolo, per la disponibilità e lo spazio concesso. L’università si conferma un luogo sicuro dove poter dialogare e sostenere una causa così importante per il nostro futuro“.