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Vicenda Asacom, l’intervento di Mirabella:”Inaccettabile”

Nonostante passino i giorni e le settimane, la vicenda Asacom e tagli relativi a Catania crea sempre più dibattito e attenzioni, ultimo l’intervento del referente Acli Salvatore Mirabella.

Il post di Salvatore Mirabella

Salvatore Mirabella, facente parte sia di Acli Catania che dell’associazione “Come Ginestre” ha scritto il seguente post su una sua pagina social:

La decisione del comune di Catania di coprire le proprie difficoltà economiche con un contributo coatto del 15% sulle risorse destinate agli assistenti alla comunicazione è inaccettabile. Questa misura colpisce direttamente le fasce più fragili della popolazione, minare il loro diritto all’istruzione e all’autonomia…La scelta del comune di Catania di ridurre le risorse destinate agli assistenti alla comunicazione non è solo una misura economicamente discutibile, ma un vero e proprio attacco ai diritti fondamentali delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Gli assistenti alla comunicazione non sono un “opzionale” o un lusso. Sono figure essenziali per garantire che bambini e ragazzi con disabilità possano accedere a un’istruzione paritaria e inclusiva, come stabilito dalla Costituzione italiana e dalle normative internazionali sui diritti delle persone con disabilità. Le conseguenze di questo taglio: negazione del diritto all’istruzione: Gli assistenti alla comunicazione consentono agli studenti con disabilità di partecipare attivamente alle lezioni, comunicare con insegnanti e compagni, e sviluppare le proprie potenzialità. Ridurre le risorse significa compromettere la loro presenza, creando disuguaglianze nel percorso scolastico. È indegno che si chiede a chi ha meno di pagare per gli errori di una gestione amministrativa che avrebbe dovuto prevenire situazioni di dissesto. Le famiglie e i lavoratori coinvolti meritano risposte e sostegno, non tagli e sacrifici. Chiediamo trasparenza e responsabilità! Non possiamo restare in silenzio. Difendiamo i diritti dei più vulnerabili, difendiamo il futuro della nostra città!“.

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