1-1 con la Cavese. La beffa al “Massimino” che gela tutti
Clima quasi invernale a Catania; ma ciò che gela ancor di più gli spettatori al Cibali è il risultato maturato nel finale. Squadra che convince nel primo tempo ma che si fa recuperare nel secondo. Reazione che non è del tutto positiva da parte dei tifosi dopo il triplice fischio e dalle curve piove qualche fischio. Bisogna che si riveda qualcosa poiché la città lo merita. Presenti 15.000 spettatori.
LA PARTITA
CATANIA (3-4-2-1)
Bethers; Castellini, Di Gennaro, Anastasio; Raimo (dal 35’ s.t. Quaini), Verna, Jimenez, Carpani (dal 25’ s.t. Sturaro); Stoppa (dal 25’ s.t. Guglielmotti), D’Andrea (dal 35’ s.t. Montalto); Inglese.
In panchina: Adamonis, Allegra, Ierardi, Sechi, De Rose, Forti, Luperini, Corallo.
Allenatore: Toscano.
CAVESE (4-3-3)
Boffelli; Rizzo, Saio, Peretti, Loreto; Citarella (dal 28’ s.t. Marranzino), Pezzella, Konatè (dal 28’ s.t. Diop); Ibrahim (dal 39’ s.t. Fornito), Vigliotti (dal 17’ s.t. Fella), Sorrentino (dal 39’ s.t. Maffei).
In panchina: Lamberti, Di Somma, Marchisano, Barba, Tropea, Barone, Quattrocchi, Badje.
Allenatore: Maiuri.
Primo Tempo
Al 2’ Raimo approfitta di un errore di Peretti in disimpegno ma, solo davanti alla porta, calcia fuori con un sinistro impreciso. Gli ospiti reagiscono immediatamente con Vigliotti, la cui conclusione dalla distanza è facile preda di Bethers.
Al 6’, il Catania sfrutta un calcio d’angolo avversario per ripartire in contropiede con Stoppa, che si invola sulla sinistra e semina il panico nella difesa biancoblù, ma il pericolo viene sventato in extremis. I rossazzurri continuano a spingere e al 20’ Inglese impegna seriamente Boffelli con un destro insidioso che costringe il portiere campano a intervenire in tuffo.
Pochi minuti dopo, arriva l’episodio decisivo del primo tempo: Stoppa, inarrestabile, si procura un calcio di rigore dopo essere stato atterrato in area. Dal dischetto è glaciale e porta in vantaggio il Catania con un tiro preciso che non lascia scampo a Boffelli.
La Cavese non si arrende e al 30’ sfiora il pareggio con Sorrentino, che spreca clamorosamente un’occasione d’oro da pochi passi. Sul finale di tempo, D’Andrea ci prova di testa, ma Boffelli è attento. Il primo tempo si chiude con il Catania avanti 1-0.
Secondo tempo
Nella ripresa, i padroni di casa cercano di consolidare il vantaggio, mentre gli ospiti aumentano la pressione. Al 47’, Konate tenta una giocata personale ma il suo sinistro dal limite dell’area si spegne sul fondo. Al 50’ è Anastasio a sfiorare il raddoppio con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la palla termina di poco a lato.
La Cavese cresce con il passare dei minuti e si rende pericolosa al 58’, quando una punizione di Pezzella mette in difficoltà la difesa catanese. Il Catania ha comunque l’opportunità di chiudere il match al 66’ con Di Gennaro, che di testa manca lo specchio della porta da posizione favorevole.
La pressione degli ospiti aumenta e al 75’ arriva il pareggio: Pezzella calcia una punizione precisa in area, dove Fella è bravo a colpire di testa e battere Bethers che gela il “Massimino”.
Nel finale il Catania si riversa in avanti alla disperata ricerca del gol vittoria. All’81’ Inglese e Verna sprecano una chance clamorosa, mentre nei minuti di recupero si susseguono emozioni da entrambe le parti. Prima Diop, per la Cavese, sfiora il colpaccio con un diagonale insidioso, poi Sturaro, incredibilmente, manca il bersaglio a porta vuota con un colpo di testa che gela tutto lo stadio incredulo.