Ugl “non dimentica” i lavoratori ex 1500 Almaviva:”Oltre 494″

Nonostante un importante 2024 pieno di soddisfazioni per l’Ugl catanese, la sigla sindacale resta vigile sulle tematiche dei lavoratori del territorio: è il caso di Ugl Telecomunicazioni che pensa ai lavoratori della commessa ex 1.500 di Almaviva.

La nota del segretario provinciale Ugl Telecomunicazioni Angelo Arcarisi

“Resta sempre critica la situazione dei lavoratori della commessa Ex 1500 di Almaviva. Infatti il 31 dicembre, oltre 494 lavoratori saranno privi di qualsiasi supporto economico, poiché la cassa integrazione per cessata attività è ormai esaurita e l’unica alternativa rimasta sarà la Naspi. Un ultimo appuntamento in sede ministeriale è fissato per il 30 dicembre, tale appuntamento rischia di sfociare nel licenziamento definitivo dei lavoratori rimasti. Il 27 dicembre con le organizzazioni sindacali abbiamo partecipato a una riunione con l’assessore regionale alle attività produttive Tamajo, il quale si è da sempre reso disponibile, ci siamo confrontati su di un progetto dell’assessorato regionale alla Sanità che prevede dei numeri di assistenza non emergenziali che potrebbe assorbire circa 120 – 130 lavoratori. Questo progetto rappresenta una luce di speranza in un contesto altrimenti scoraggiante per il territorio siciliano. Inoltre è stata approvata una norma inserita nella legge di bilancio che permetterà a dei lavoratori, precedentemente assunti da Almaviva e appartenenti al bacino Lsu, di rientrare in tale bacino grazie a una clausola di salvaguardia. Questa opportunità, predisposta dal dirigente del Dipartimento del lavoro, dell’impiego, dell’orientamento, dei servizi e delle attività formative Ettore Foti e seguita in Assemblea Regionale Siciliana dall’onorevole Giuffrida, offre la possibilità a alcuni lavoratori catanesi di rientrare nel bacino Lsu“.

Le dichiarazioni del segretario territoriale Giovanni Musumeci

“Desideriamo esprimere un sincero ringraziamento all’assessore Tamajo, al dirigente Ettore Foti e all’onorevole Giuffrida per l’attenzione e l’impegno costante mostrato nei confronti dei lavoratori della commessa ex 1500 di Almaviva. La loro disponibilità a discutere e affrontare le problematiche di questi lavoratori, in un momento così difficile, è un segno di grande responsabilità e dedizione verso la nostra comunità. Grazie al loro supporto, si stanno creando opportunità di ricollocazione e si sta lavorando per garantire un futuro migliore per chi ha dedicato anni di lavoro e sacrificio. Come organizzazione sindacale saremo vigili che tutti i lavoratori ricevano la giusta attenzione e il giusto supporto per una nuova possibilità lavorativa“.