Picerno-Catania è 1-1
Il Picerno ferma un Catania che reagisce solo al secondo tempo. Cuori rossazzurri che sfidano il freddo e che cantano fino al 90’.
LA PARTITA
Picerno (4-2-3-1): Summa; Pagliai, Manetta, Nicoletti, Guerra; Maselli, Franco; Energe, Maiorino, Esposito; Bernardotto.
A disposizione: Merelli, Ragone, Allegretto, Petito, Volpicelli, Papini, Palazzino, De Ciancio, Graziani, Cardoni.
Allenatore: Tomei
CATANIA (3-4-2-1): Farroni; Castellini, Quaini, Anastasio; Raimo, De Rose, Jimenez, Lunetta; Stoppa, Carpani; Inglese.
A disposizione: Dini, Butano, Allegra, Forti, Ierardi, Gega, Guglielmotti, Di Tacchio, Sturaro, Ortoli, Celli, Privitera, Corallo, Montalto.
Allenatore: Toscano
Primo tempo
La partita inizia con ritmi bassi e un gioco piuttosto bloccato, con le squadre impegnate a studiarsi nei primi 15 minuti. La prima vera occasione arriva al 20′, quando Bernardotto, attaccante del Picerno, sfiora il vantaggio con un diagonale insidioso che Farroni respinge miracolosamente con i piedi. La reazione del Catania non si fa attendere: al 23′ De Rose tenta un missile da fuori area, ma il suo tiro termina di poco a lato.
Pochi minuti dopo, al 28′, Energe prova a sorprendere la retroguardia etnea con una conclusione che sfiora il palo, confermando l’intraprendenza della squadra di casa. Il Catania però risponde con la grande occasione al 43′: Inglese colpisce di testa con precisione, ma il portiere del Picerno, Summa, compie un intervento prodigioso deviando il pallone in angolo.
Il primo tempo registra anche momenti di tensione: Maselli viene ammonito al 24′, mentre l’allenatore del Catania, riceve un cartellino giallo al 38′ per proteste.
Secondo Tempo
Il match ha preso ritmo al 63’, quando Maiorino ha sprecato una clamorosa occasione da pochi metri, lasciando il pubblico con il fiato sospeso. Appena due minuti dopo, il Catania ha colpito: Carpani ha finalizzato un perfetto assist di Raimo, portando in vantaggio i rossazzurri.
Il Picerno non si è dato per vinto e al 70’ Guerra ha cercato la via del pareggio con un tiro dalla distanza, terminato però alto sopra la traversa. Al 73’, il Catania ha avuto l’opportunità di raddoppiare con Carpani, che a porta vuota ha mancato il bersaglio.
La partita è cambiata al 74’, con l’ingresso di Petito, Volpicelli e Cardoni per il Picerno, decisione che ha dato nuova linfa ai lucani. Poco dopo, al 79’, il Catania ha visto De Rose ammonito per un intervento scomposto.
Il momento decisivo per il Picerno è arrivato all’81’: Petito, appena entrato, ha realizzato il gol del pareggio con un tiro rocambolesco che ha sorpreso tutti e ha riportato i lucani sull’1-1. Lo stesso Petito avrebbe potuto raddoppiare all’82’, ma ha sciupato un’occasione clamorosa davanti alla porta.
Nei minuti finali, le squadre hanno continuato a spingere alla ricerca del gol vittoria. Al minuto 86, il Catania ha effettuato un doppio cambio, inserendo Di Tacchio e Guglielmotti per Carpani e Raimo. Guglielmotti si è subito reso protagonista di un’azione pericolosa all’89’, sfiorando il raddoppio per i rossazzurri con un colpo insidioso.
Nel recupero, il Picerno è andato vicino al gol del 2-1 con Bernardotto, ma Farroni ha compiuto una parata straordinaria, salvando il risultato