
Sospesa l’agitazione prevista a Palermo il 24 gennaio da parte delle sigle associative e sindacali sanitarie dopo l’incontro avvenuto in assessorato, avente oggetto “esame e valutazione in ordine al Catalogo unico regionale”.
La nota del presidente Cimest Salvatore Calvaruso
“L’intervento del presidente Schifani è fondamentale perché l’introduzione del nuovo Nomenclatore Tariffario nazionale, carente ed inadeguato con macroscopici tagli che raggiungono in alcuni casi il 50% costringerebbe alla chiusura le nostre strutture. Questi tagli impediranno alle strutture pubbliche e private accreditate di erogare servizi sanitari di qualità, congrui e capillari su tutto il territorio, ma anche di risolvere il problema delle liste di attesa. Rinegoziando i termini di quel piano di rientro, il presidente Schifani potrebbe davvero proiettare la sanità siciliana verso la modernità, nel solco dell’efficienza. Significherebbe garantire cure tempestive e agire nell’ottica di una maggiore integrazione fra pubblico e privato. Con inevitabili riflessi positivi sui cittadini“.
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