Caltagirone, murales “Nessuna colpa”: in memoria di Giuseppe Aiello
Nuova opera murale a Caltagirone presso la scuola elementare ex Onmi in memoria della vittima di mafia Giuseppe Aiello, opera di Ligama intitolata “Nessuna colpa“.
Chi è stato Giuseppe Aiello
Giuseppe Aiello era un giovanissimo 12enne noto alle cronache per essere stato il 10 ottobre 1990 ucciso da due sicari che in realtà pianificarono un agguato contro quello che fu il suo datore di lavoro, nonché un pastore con precedenti penali e così agirono anche su Giuseppe Aiello “colpevole” di essere stato testimone di questo omicidio, divenendo così un un “testimone scomodo”.
La cerimonia inaugurale
Presenti all’inaugurazione il presidente dell’Ars e Fondazione Federico II Gaetano Galvagno, i vicepresidenti della stessa Nuccio Di Paola e Luisa Lantieri, il primo cittadino calatino Fabio Roccuzzo, il consigliere comunale Aldo Grimaldi (proprio lui fece la proposta), la dirigente scolastica dell’Ic “Montessori Gobetti” Fabiana Bordieri e l’artista stesso Ligama; presenti anche gli assessori comunali Giuseppe Fiorito, Claudio Lo Monaco, i consiglieri comunali Stefano Marchese, Greta
Bonanno, Pia Giardinelli, Sergio Gruttadauria, Claudio Panarello, ospite d’eccezione il sindaco di Santo Stefano di Camastra Francesco Re, che hanno assistito al debutto della nuova opera, “che non deve rimanere soltanto arte, ma anche avere uno scopo pedagogico e sociale“.