L’attività vulcanica dell’Etna continua a creare disagi significativi per l’aeroporto “Vincenzo Bellini” di Catania, con frequenti chiusure e limitazioni dovuti a questi motivi, proprio così l’Ugl catanese rilancia con la possibilità di poter attivare uno scalo a Gerbini, località in territorio di Paternò.
Le dichiarazioni dei referenti Ugl
Queste le dichiarazioni del segretario territoriale Giovanni Musumeci:
“Ancora una volta l’emergenza legata alla cenere vulcanica compromette l’operatività dell’aeroporto. Questo impone una riflessione complessiva sul futuro del trasporto aereo nell’area metropolitana di Catania“.
Qui quelle del segretario provinciale Ugl Trasporto Aereo Tito Minutola:
“I disagi non colpiscono solo chi viaggia, ma anche il personale dell’aeroporto che si trova ad affrontare le emergenze per diminuire i disagi ai passeggeri“.
Qua invece quelle del segretario regionale Carmelo Giuffrida:
“La costruzione di un nuovo aeroporto a Gerbini rappresenterebbe non solo una soluzione ai problemi tecnici e operativi dell’attuale scalo di Fontanarossa, ma anche una svolta economica per il territorio. Creerebbe nuovi posti di lavoro e attrarrebbe investimenti, rafforzando il ruolo di Catania come snodo strategico per i trasporti nel Mediterraneo“.
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