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Camporotondo, giunta azzerata: il decreto sindacale

Giornata d’eccezione in quel di Camporotondo Etneo: il primo cittadino camporotondese Filippo Rapisarda tramite un documento ufficiale, ha fatto sapere di aver azzerato la propria giunta comunale.

La nota ufficiale del sindaco Filippo Rapisarda

Qui buona parte del documento ufficiale:

Considerato che ad oggi la giunta comunale risulta composta dai signori Saporito Maria Anna, Guarnaccia Salvatore, Sciuto Felicia Anna, Calcagno Roberta e Santonocito Andrea; visto l’articolo 12, comma 9 della Lr 7/92 e prevede che “il sindaco può in ogni tempo, revocare uno o più componenti della giunta. In tal caso, egli deve, entro sette giorni, fornire al consiglio comunale circostanziata
relazione sulle ragioni del provvedimento sulla quale il consiglio comunale può esprimere valutazioni”.
Evidenziato che il legislatore ha attribuito il potere di nominare e revocare i componenti della giunta al
sindaco in quanto, a seguito dell’elezione diretta, è responsabile del governo locale e pertanto a lui
devono essere riferiti i risultati dell’amministrazione; dato atto che per consolidata giurisprudenza amministrativa, la valutazione degli interessi coinvolti nel procedimento di revoca di un assessore è rimessa in via esclusiva al sindaco, cui compete in autonomia la scelta delle persone di cui avvalersi nell’amministrazione dell’ente, nel rispetto della normativa regionale vigente; considerato pertanto che nelle ipotesi in cui si intende ricorrere all’istituto della revoca, il sindaco può enunciare i più ampi apprezzamenti di fatto e le più ampie valutazioni di opportunità politicoamministrativo rimessagli in via esclusiva; considerato che è in corso una valutazione complessiva degli assetti di Governo, nella prospettiva di un’effettiva e concreta propulsione all’azione politico amministrativa, che risulta di fondamentale importanza per il conseguimento degli obiettivi di mandato. Rilevato che l’azzeramento della giunta municipale possa fungere da stimolo a una nuova e costruttiva attività di riflessione e proposizione da parte delle forze politiche presenti in consiglio, al fine di dare un nuovo impulso ed apporto all’attività politica, con il fine ultimo della realizzazione degli interessi della cittadinanza;
Ritenuto, quindi, di procedere alla revoca della nomina dei componenti della giunta comunale, dando
atto che il presente atto di revoca non costituisce atto sanzionatorio né atto che riguarda motivi
personali o professionali legati ai singoli assessori
bensì un provvedimento dettato, oltre che da
valutazioni politiche, anche a garanzia della coesione e dell’unitarietà dell’azione di Governo, col
preciso obiettivo di perseguire con rafforzata unità il programma politico amministrativo e di
rilanciarne la piena operatività, nell’esclusivo interesse pubblico, della cittadinanza e nel rispetto del
buon andamento e della imparzialità della pubblica amministrazione; acclarato che, come rilevato pacificamente in giurisprudenza, l’atto di nomina e di revoca dei componenti della giunta municipale è atto di alta amministrazione posto nella piena disponibilità del primo cittadino che si sorregge sulle più ampie valutazioni di opportunità politica amministrativa e in quanto tale sottratta agli obblighi tipici dei provvedimenti amministrativi, che se pur dotati di motivazione in merito non richiedono comunicazione di avvio del procedimento, assumendo quali requisiti essenziali quello della ragionevolezza e della logicità del provvedimento…Ritenuto, pertanto, di dover procedere alla revoca della nomina dei componenti della giunta comunale. Considerato che tale revoca si basa su valutazioni di opportunità politiche amministrative, e che non si tratta di atto sanzionatorio né di atto che riguarda motivi personali o professionali legati ai singoli assessori…Di revocare gli atti di nomina e il consequenziale conferimento delle deleghe, assunti con proprie determinazioni sindacali nn 10/2023, 12/2023, 13/2023, 18/2023, 14/2024 e 17/2024, dei componenti della giunta comunale nelle persone dei signori di seguito indicati: Saporito Maria Anna vicesindaco, Guarnaccia Salvatore Lucio assessore, Sciuto Felicia Anna assessore, Calcagno Roberta assessore, Santonocito Andrea assessore. Di avocare a sé, in virtù della presente revoca, tutte le attribuzioni delegate ai predetti assessori con le determinazioni sindacali citate in premessa. Di riservarsi di nominare i componenti della nuova giunta comunale con successivo e separato provvedimento. Dare atto che il presente provvedimento diventa esecutivo dal momento dell’adozione ai sensi dell’articolo 12, comma 12, della Lrs numero 7/1992 e ss mm ii
“.

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