CALCIO

I gol non mancano e salgono a otto i risultati utili consecutivi.

Gol e spettacolo al Provinciale per un Catania che lascia Trapani con i tre punti in tasca e la classifica migliorata. Oltre ai tre gol, stavolta, la squadra porta con se una consapevolezza maggiore che certifica il fatto sostanziale di quanto una mentalità forte porti a risultati concreti. Sono 8, adesso, i risultati positivi consecutivi per gli etnei

LA PARTITA

TRAPANI (4-2-3-1): Ujkaj; Zappella, Mulè, Malomo, Celiento; Toscano, Carraro; Piovanello, Kragl, Ciuferri; Anatriello.

 A disposizione: Barosi, Salamone, Sabatino, Daka, Hraiech, Segberg, Stensrud, Verna, Sciortino, Ruggiero, De Caro, Silvestri, Ongaro, Ciotti. 

Allenatore: Vincenzo Torrente

CATANIA (3-4-2-1): Dini; Ierardi, Del Fabro, Celli; Raimo, Di Tacchio, Quaini, Anastasio; Jimenez, Stoppa; Lunetta. 

A disposizione: Farroni, Butano, Gega, Rizzotti, De Rose, Allegretto, Sturaro, Frisenna, Forti, De Paoli, Montalto. 

Allenatore: Michele Napoli

Primo tempo

La gara si accende sin dai primi minuti con Anastasio che al 3′ tenta un’incursione sulla fascia, ma il suo cross finisce sul fondo. Il Trapani risponde al 6′ con un calcio di punizione deviato dalla barriera, su cui Anatriello tenta la girata, ma il portiere rossazzurro Dini blocca senza difficoltà.

Al 19′ il Catania ottiene il primo calcio d’angolo, ma la difesa trapanese respinge. Il Trapani prova a rendersi pericoloso al 22′ con una punizione di Kragl, ma la barriera etnea allontana il pericolo.

Al 27′ Dini si esalta con una parata incredibile su Toscano, mantenendo il risultato sullo 0-0. Al 30′ Quaini e Toscano vengono ammoniti per un accenno di rissa, segno di un match teso e combattuto.

Il gol che rompe l’equilibrio arriva al 39′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla finisce ad Anastasio, che da oltre 35 metri lascia partire un bolide imprendibile, portando in vantaggio il Catania. Il Trapani cerca di reagire, ma al 42′ spreca un calcio piazzato e regala un fallo in favore dei rossazzurri.

Poco prima dell’intervallo, Del Fabbro rimedia un cartellino giallo per un fallo ai danni di un avversario. Il Trapani batte la punizione, ma spreca con un altro fallo in attacco. Si va negli spogliatoi con il Catania avanti 1-0.

Secondo Tempo

L’inizio della ripresa è subito favorevole agli etnei. Al 48′, Di Tacchio trova Lunetta in profondità, il quale con un tocco sotto supera il portiere e firma il raddoppio: 0-2 per il Catania.

Il Trapani prova a reagire, pressando alto e cercando di creare pericoli alla difesa avversaria. Al 56′ Dini rischia su un rinvio maldestro, ma il rimpallo fortunatamente finisce fuori. Al 58′ clamorosa occasione sprecata da Montalto, che a porta vuota non riesce a concretizzare un perfetto cross di Jimenez.

I granata insistono e al 68′ Celiento mette in mezzo un pallone insidioso, ma nessuno riesce a spingerlo in rete. Stesso copione al 73′, quando il Trapani continua a spingere senza riuscire a finalizzare. Sull’ennesima ripartenza, Montalto spreca nuovamente un’opportunità importante per il Catania.

Al minuto 85 arriva il sigillo finale: De Paoli gestisce il possesso sulla corsia sinistra e serve un assist perfetto per Frisenna, che insacca e chiude definitivamente il match sullo 0-3.

Dopo due minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine del match: il Catania espugna il campo del Trapani con un rotondo 3-0, conquistando tre punti pesantissimi nel derby siciliano e confermandosi in ottima forma. Il Trapani, invece, conferma la crisi che sta vivendo

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