
Quest’anno ricorrono per il mondo cattolico due momenti significativi: il primo è senza dubbio il Giubileo, il secondo è il ventennale dalla morte di Giovanni Paolo II, Papa tutt’oggi celebrato e venerato nonostante siano passati molti anni, come accaduto ad esempio presso la chiesa parrocchiale Santa Maria Ammalati con la partecipazione della Fondazione “Città Invisibile“.

Le dichiarazioni del vescovo di Acireale Antonino Raspanti
“Abbiamo reso omaggio alla straordinaria testimonianza di fede, coraggio e amore di San Giovanni Paolo II.Il suo pontificato ha segnato profondamente la storia della Chiesa e del mondo...La Legge di Dio è certamente giusta, poiché ci rende pienamente responsabili delle nostre azioni. Tuttavia, essa non ci offre solo un senso di responsabilità, ma ci ricorda anche che la salvezza e la misericordia provengono da Lui. Non possiamo uscire dal buio delle nostre trasgressioni da soli; è solo attraverso di Lui che possiamo trovare la via della speranza che ci conduce verso la luce. In questo giorno speciale desidero anche esprimere il mio sincero apprezzamento per l’Orchestra Giovanile Falcone Borsellino, che attraverso la musica trasmette valori di crescita e riscatto sociale”.

Le dichiarazioni della presidente di “Città Invisibile” Alfia Milazzo
“Per questi ragazzi l’appello lanciato da San Giovanni Paolo II, di non avere paura, di aprire e spalancare le porte a Cristo e di combattere la mafia è una chiamata a volgere il proprio impegno ad attivare una civiltà della vita…Per questo noi abbiamo creato una scuola di vita e orchestra e oggi, a distanza di vent’anni dalla sua scomparsa, queste sue parole hanno un significato ancora più potente. Costruire la pace e combattere la violenza, sempre con la speranza e la carità”.