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Elezioni provinciali di Catania: gli eletti

In corso lo sfoglio delle elezioni provinciali di Catania (anche se di secondo livello non a suffragio universale, ma al ritorno al voto dopo ben 17 anni, ultima volta nel 2008), che stanno vedendo i parziali di liste e candidati.

I risultati provvisori

Considerato che il sindaco metropolitano sarà come previsto da normativa il primo cittadino del capoluogo, nonché Enrico Trantino, si stanno svolgendo gli sfogli dei voti sulle liste e sui candidati consiglieri, considerato anche diversi colori di scheda per bacino di residenti (il voto è conteggiato in maniera ponderata): in testa Fratelli d’Italia con 25.769 e Forza Italia Berlusconi Ppe con 19.911, seguono Grande Sicilia con 17.590, Lega Salvini Premier a 15.854, Pd – L’Alternativa a 12.035, Democrazia Cristiana a 4.930.

I dati relativi alle preferenze

Le preferenze sono state le seguenti (sempre voto ponderato): per Fratelli d’Italia Alessandro Campisi 5.898, Gesualdo Grimaldi 4.151, Santo Trovato (già consigliere provinciale quando si votava a suffragio universale) 4.104, Mario Fabio Savasta 3.590, Emilio Pappalardo 3.034, Ernesto Di Francesco 2.361, Vincenzo Silvestro 1.498, Alfio Barbagallo (già consigliere provinciale e deputato regionale) 701, Carmen Ferraro 216, Maurizio Giuseppe Maria Disilvestro 102; Forza Italia con Roberto Barbagallo a 5.174, Melania Luana Miraglia 4.336, Antonino Montemagno 4.123, Antonino Anzalone 3.764, Roberta Criscione 808, Angela Branchina 717, Silvia Di Dio 620, Marco Maria Salvatore Alosi 399, Concetta Rita Scalia 0; per la “giovane” formazione di Grande Sicilia Vincenzo Santonocito a 3.531, Francesco Alparone 3.304, Maria Grazia Rotella 2.512, Maria “Mariella” Di Guardo 2.498, Venerando Sapuppo 2.291, Maria Spalletta 828,
Concetta Riolo 718, Concetta Anzalone 609, Patrizia Michela Vinci 490, Carmelo Moreno Sterrantino 228, Luigi Giovanni D’Asero 228, Rosaria Guglielmino 228, Antonio Alan Marinaro 57, Maria Rizzo 34, Venero Gabriele Di Mauro 34, Alfio Massimo Bonaventura 0, Giovanni Luca Falco 0, Francesco Strano 0; la Lega vede con Sergio Gruttadauria (già consigliere provinciale) a 2.406, Alfio D’Urso 2.277, Ruggero Agatino Strano 1.978, Nicola Alfio Bertolo 1.692, Gaetano Vitale 1.473, Manuel Alfio Sofia 1.187, Salvatore Danubio 969, Rosanna Lauria 762, Luigi Cancelliere 648, Rosaria Coco 547, Matteo Sapienza 486, Raffaele Musumeci 376, Lorenza Affabile 256, Maria Silvana Laudani 228, Orazio Spina 171, Concetta Santo 170, Grazia Ranno 114, Nella Casabella 114; per le forze di centrosinistra la lista Pd – L’Alternativa con Graziano Calanna a 4.877, Giuseppa Maria Antonia Giardinelli 3.039, Graziano Francesco Maria Bonaccorsi 2.632, Agatino Scardina 1.259, Greta Bonanno 114, Antonio Maria Bonaccorso, Salvatore Centamore, Marina Adriana Consoli, Emanuele De Maria, Samanta Longhitano, Melissa Pappalardo, Mauro Antonio Petralia tutti a 0; infine la Democrazia Cristiana con Angelo Spina a 2.617, Maurizio Mirenda 2.148, Rosaria Verzì 57, Giovanni Bulla (già deputato regionale) 34, Salvatore Calamucci 17, Sonia Datola, Marco Failla, Simona Agata Fiore, Santo Harim Giovanni Militello, Caterina Piemonte, Clarissa Santangelo tutti a 0.

I consiglieri eletti

I consiglieri eletti sono diciotto di cui sedici appartenenti al cosiddetto centrodestra, in continuità con le vittorie elettorali nelle elezioni amministrative precedenti, con buon risultato proveniente dalla città della ceramica: per Fratelli d’Italia i seggi sono cinque con il consigliere comunale Alessandro Campisi, il consigliere calatino Gesualdo Grimaldi, il consigliere puntese Santo Trovato, il consigliere mascalucese Mario Fabio Savasta, il consigliere ragalnese Emilio Pappalardo, per i forzisti il primo cittadino acese Roberto Barbagallo, la consigliera catanese Melania Miraglia, il consigliere comunale calatino Antonio Montemagno, e quello misterbianchese Ninni Anzalone; Grande Sicilia porta a casa il primo cittadino clarentino Vincenzo Santonocito, il consigliere calatino Francesco Alparone e la consigliera catanese Daniela Rotella, il carrocio invece porta a segno il consigliere calatino Sergio Gruttadauria, il consigliere mascalucese Alfio D’Urso e il primo cittadino iudicense Ruggero Strano, il fronte progressista prende il consigliere brontese (già sindaco dello stesso comune) Graziano Calanna e l’omologa calatina Pia Giardinelli, infine la Dc di Totò Cuffaro prende il consigliere valverdese (già sindaco della stessa città) Angelo Spina.

Seguiranno aggiornamenti.

FOTO DI REPERTORIO

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