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La Nuoto Catania perde il derby, ma ancora spera: verso la finale

Continua a tener banco la vicenda del post partita di Gara 2 della semifinale salvezza di Serie A1 di pallanuoto maschile, cioè il derby tra Nuoto Catania e Telimar Palermo, terminato 9-10 in favore di quest’ultimi e che ha permesso la salvezza ufficiale, mentre per i primi si dovrà attendere Gara 3 tra Rari Nantes Florentia e Olympic Roma per capire chi sarà l’avversario nell’ultimo spareggio per rimanere nella massima serie.

A sinistra il presidente della Nuoto Catania Massimo Di Salvatore

Le dichiarazioni del presidente della Nuoto Catania Massimo Di Salvatore

Sono molto dispiaciuto per il risultato e per gli episodi avvenuti al termine della partita. Abbiamo avuto i palloni giusti per vincere questa Gara 2 ma abbiamo pagato a caro prezzo la nostra giovane età in acqua nonostante questa squadra negli ultimi mesi sia cresciuta in maniera esponenziale. Riguardo gli episodi di fine gara sono assolutamente convinto che nessun errore arbitrale possa giustificare qualsiasi gesto violento: in settimana, così come ogni buon presidente dovrebbero fare, parlerò con i miei ragazzi affinché certe cose lontane dai valori Nuoto Catania non accadano mai più“.

Il pallanuotista della Nuoto Catania Giorgio Torrisi (foto di repertorio)

La nota del pallanuotista della Nuoto Catania Giorgio Torrisi

Desidero, da capitano della mia squadra, esprimere alcune riflessioni sulla partita di play out giocata ieri contro il Telimar Palermo anche a seguito di alcune dichiarazioni rese ai media dal presidente del Telimar – esordisce il pallanuotista, che poi menziona le dichiarazioni del presidente del Telimar Palermo Marcello GilibertiTestualmente: “Unica cosa da cancellare, il post partita in cui nella zona in cui stavamo recuperando i nostri zaini per andare a fare la doccia, siamo stati braccati e aggrediti dai giocatori ed anche da un membro dello staff della Nuoto Catania, tutto documentato con video. Auguro comunque agli avversari di salvarsi, sia per orgoglio isolano, che per ragioni pratiche afferenti all’ottimizzazione delle trasferte e l’organizzazione di common training durante l’anno. Della salvezza ero assolutamente certo, tant’è che ho già perfezionato due ingaggi per potenziare il roster per tornare la prossima stagione in alto, dove meritiamo di stare” – poi riprosegue il pallanuotista e capitano rossazzurro – Questa è una rappresentazione falsa di quello che è realmente successo. Infatti, il tafferuglio scoppiato a fine partita è scaturito dal fatto che un giocatore del Telimar ha ripetutamente sputato in faccia ad un nostro giocatore, comportamento di cui il presidente del Telimar si é scusato con il sottoscritto per il comportamento scorretto del suo atleta, aggiungendo che per giunta avrebbe anche dovuto pagarlo. I nostri giocatori non hanno aggredito nè braccato nessuno, così come in verità anche la stragrande maggioranza dei giocatori rosanero si sono comportati in modo corretto. Non risulta vero, peraltro, che un membro dello staff della Nuoto Catania abbia preso parte ad alcuna ressa. Quindi, si è trattato di un tafferuglio scoppiato per una provocazione volgare e vigliacca commessa da un giocatore del Telimar. Per quanto riguarda il fatto che il Telimar sia stato sempre in vantaggio, basta guardare il tabellino della partita per vedere che in realtà le cose non sono andate così. Il Telimar, infatti, in alcuni tratti della partita e’ stato anche 3 gol sotto. Poi, per quanto riguarda la certezza di vincere del presidente del Telimar, invidio la sue doti profetiche e, pertanto, apprezzo il suo sincero augurio di guadagnare comunque la salvezza. Passando alla partita di ieri, ritengo che probabilmente una conduzione di gara più attenta meno sensibile all’andamento della regular season avrebbe visto un risultato finale diverso. Ma voglio ora  chiudere la parentesi della semifinale e mettere testa e cuore ai prossimi incontri perché noi tutti, la società, l’allenatore, i miei compagni, vogliamo mantenere la massima serie e difendere i colori della nostra Città fino alla fine.

Un’azione offensiva del Telimar Palermo

Il tabellino della partita

Nuoto Catania 9 – 10 Telimar Palermo

Parziali: 3-2, 2-3, 3-3, 1-2

Nuoto Catania: Rossi, Biocanin, R. Torrisi 3, Vukicevic, Gulisano, Foti 1, G. Torrisi 2, Orlando, Catania, Russo 2, Ferlito 1, Riolo, Akmalov, Trimarchi. Allenatore: Dato

Telimar Palermo: Mandalà, Mangiante, Marini 2, Fabiano, Boggiano 2, Alfonzo Pozo, Giliberti 2, Muscat 2, Lo Cascio 1, Bajic 1, Lo Dico, Pettonati, Holland, Giovinazzo. Allenatore: Baldineti


Arbitri: Pinato e Paoletti

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