
Verso Catania-Potenza
Con tono deciso e idee chiare, Mimmo Toscano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida tra Catania e Potenza. Il tecnico rossazzurro ha richiamato la sua squadra a una prestazione di maggiore intensità rispetto alla vittoria ottenuta contro il Giugliano, consapevole delle insidie che il Potenza può rappresentare.
Toscano conferma di non essere un fautore del turnover: “Non credo nel turnover in senso stretto. Credo nella miglior formazione per vincere. Ma a prescindere da chi parte titolare, il Catania deve sfruttare tutto l’organico. Chi entra a gara in corso deve essere decisivo.”
Ampio spazio è stato dedicato anche ai singoli. Grande elogio per Celli, che ha saputo ritagliarsi un ruolo importante: “Era in bilico tra essere dentro o fuori dal progetto, ma ha saputo rispondere sul campo. La sua intesa con Anastasio ci sta dando nuove soluzioni.” Più cauta, invece, l’analisi su Jimenez, apparso in difficoltà nell’ultima uscita: “Deve stare sereno, pensare meno alle giocate tecniche – che ha già – e concentrarsi sul contributo alla squadra per 95 minuti.”
A livello tattico, Toscano ha riconosciuto la natura offensiva del Potenza: “È una squadra che crea tanto ma concede. Lo abbiamo visto anche in campionato. Noi dobbiamo essere bravi a sfruttare questi spazi e uscire dalla loro pressione.”
Un passaggio importante anche sui calci piazzati, ora diventati un’arma efficace per il Catania: “La scintilla è scattata dopo il gol su corner a Messina. Ora ci credono di più e vediamo i risultati. Chi batte, chi salta: ognuno ha capito che può essere decisivo.”
Infine, aggiornamenti dall’infermeria: l’infortunio di Lunetta è di basso grado. “Non voglio sbilanciarmi – ha detto il tecnico etneo – ma due settimane potrebbero bastare.”
Il Catania si presenta dunque al secondo ostacolo dei playoff con determinazione, fiducia nei propri mezzi e la consapevolezza che la strada per arrivare in fondo passa da prestazioni di grande solidità mentale e tecnica.