
Catania, interrogazioni della consigliera Spoto: solarium e Multiservizi
La consigliera comunale catanese Serena Spoto interviene su due importanti vicende legate al territorio cittadino: una quella sui solarium e la gestione delle infrastrutture fognarie, l’altra su situazioni inerenti alla società Catania Multiservizi.
L’interrogazione sui solarium e gestione delle instrastrutture fognarie
“Fare chiarezza su una serie di criticità legate alla balneazione lungo la costa cittadina e alla gestione delle infrastrutture fognarie…Nel contempo ci chiediamo anche cosa si intenda fare con la spiaggia libera numero 1 che, sempre secondo fonti giornalistiche, non avrebbe le autorizzazioni necessarie per poter aprire”.
L’intervento riguardo Catania Multiservizi
“È trascorso oltre un anno dalla delibera con cui il comune di Catania ha deciso di continuare ad affidare, in regime di ‘in house providing’, una serie di servizi pubblici alla società Catania Multiservizi. Tuttavia, ad oggi, il contratto di servizio non risulta ancora formalmente stipulato. Un’analisi preliminare dei contenuti ipotizzati del contratto evidenzia alcune criticità di rilievo. In particolare, qualora i contenuti non venissero attentamente definiti, si rischierebbe la creazione di un surplus di personale nel settore della custodia, con potenziali ripercussioni negative sul piano occupazionale. È quindi fondamentale che l’amministrazione comunale presti la massima attenzione nella redazione del contratto, affinché si evitino squilibri gestionali e si garantisca un utilizzo efficiente e sostenibile delle risorse umane. Altrettanto importante è promuovere la piena attuazione del contratto di rete tra le società partecipate, con l’obiettivo di favorire l’internalizzazione di servizi all’interno di Catania Multiservizi, evitando così esternalizzazioni non necessarie. Catania Multiservizi rappresenta un patrimonio strategico di professionalità e competenze per la città. Preservarne il valore e garantirne la piena operatività significa investire sul futuro dei servizi pubblici locali e sulla qualità del lavoro”.
FOTO DI REPERTORIO
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