
Successo del XX Palio Unict:”In memoria di Giulio,Carlo,Roberta”
Si conclude la XX edizione del Palio d’Ateneo Unict con la partecipazione di tredici selezioni (ex Facoltà) e più di 10.000 studenti presenti, con la partecipazione dell’Associazione Nazionale Bersaglieri di Catania, studenti provenienti da “European Universities” partner di Eunice (studenti italiani, spagnoli, polacchi, portoghesi, belgi) e nel segno anche di tragici lutti.

La programmazione in essere
La competizione sportiva è stata sorprendentemente vinta da Medicina con 530 punti, vedendo i “blasonati” di Ingegneria secondi a 510 punti; il primo giorno dopo il corteo partito dal Giardino Bellini fino a piazza Università con le discipline del limbo, gara podistica e dodgeball nel primo giorno, discipline poi annullate e spostate al secondo e terzo giorno a seguito di un lutto già menzionato, nel secondo giorno alla Plaia si è svolto il beach tennis, beach volley, beach soccer, tamburello, canoa K2, scopone scientifico, dragone zavorrato, tiro alla fune on the beach, mentre il “piatto forte” è stato il terzo giorno negli impianti del Cus Catania in via Santa Sofia con pallavolo, calcio a 5, calcio a 6, calcio balilla, tennis tavolo, scacchi, arrampicata sportiva, briscola, rowing, atletica leggera, flag rugby, pallacanestro 3×3, tiro alla fune on the green.


La classifica ha visto il primo posto di Medicina, seguita da Ingegneria, gradino più basso del podio di Economia, a ridosso del podio Scienze, poi Professioni sanitarie, Scienze politiche, Giurisprudenza, Di3A, Disum, Farmacia, Disfor, Sds Siracusa e fanalino Sds Ragusa, vedendo comunque grandissime performances nel segno dello spirito decubertiano.


Le dichiarazioni del Rettore Francesco Priolo
“Questo Palio è stato vissuto nella memoria di Giulio, Carlo e Roberta. Lo spirito di serietà e aggregazione con cui i ragazzi sono stati insieme ha dimostrato che l’Università di Catania è anche questo. È fare memoria, studiare, confrontarsi e fare sport insieme. Al di là del dipartimento vincitore, i veri protagonisti sono i ragazzi: le studentesse e gli studenti. Con la voglia di socialità e di crescere insieme vivendo eventi bellissimi come questo”.


Le dichiarazioni del presidente del Cus Massimo Oliveri
“La scomparsa dei tre studenti universitari ha portato inevitabilmente tristezza al Palio, ma si è avuta anche la gioia dello sport. E nelle competizioni, tutti i ragazzi hanno continuato a ricordare i loro compagni. Il Palio è anche questo. Il Palio è vivere le gare nello spirito decubertiano. È ovvio che si partecipa anche per il piacere di vincere. Siamo contenti di vivere insieme ai ragazzi questi bellissimi momenti di condivisione”.