
Cammino playoff Catania: sogno B rinviato alla prossima stagione
Il cammino playoff del Catania si conclude a Pescara con una vittoria in trasferta che serve a poco. Un cammino condizionato in quest’ultima parte sicuramente dalla sconfitta in casa subita contro gli abruzzesi. Non è bastata, quindi, la carica dei tifosi trasmessa durante l’ultima rifinitura. Sogno serie B rinviato alla prossima stagione
LA PARTITA
Pescara (4-3-3): Plizzari; Pierozzi, Pellacani, Lancini, Moruzzi; Meazzi, Squizzato, Dagasso; Merola, Ferraris, Cangiano.
A disp.: Saio, Profeta, Letizia, Kraja, Alberti, Valzania, Tonin, Crialese, Bentivegna, Staver, Lonardi, De Marco, Saccomanni.
Allenatore: Baldini.
Catania (3-4-2-1): Dini; Raimo, Di Gennaro, Celli; Guglielmotti, Quaini, Di Tacchio, Anastasio; Jimenez, Lunetta; Inglese.
A disp.: Bethers, Farroni, Del Fabri, De Rose, De Paoli, Frisenna, Stoppa, Monalto, Forti, Allegretto, Dalmonte.
Allenatore: Toscano.
Primo tempo
Al 13’, è il Catania ad avere la prima vera chance: Di Tacchio stacca di testa e sfiora il palo alla destra di Plizzari. La risposta del Pescara è immediata, con Meazzi che al 21’ va vicino al gol in due circostanze ravvicinate, mentre Dagasso costringe Dini a un grande intervento al 23’.
Raimo è protagonista al 43’ del momento più discusso della prima frazione: contatto in area con Cangiano e rigore concesso al Pescara. Il VAR però interviene, e dopo il check la decisione viene annullata tra le proteste dei biancazzurri.
Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Tante emozioni ma nessun gol.
Secondo Tempo
Alla ripresa, nel Cataniafuori Lunetta, dentro Stoppa. I siciliani approcciano bene la ripresa e si rendono pericolosi in più occasioni. Al 53’ esce Guglielmotti per Dalmonte e al 56’ Inglese sfiora il gol su assist di Stoppa dopo un bel recupero palla di Dalmonte. Al 62’ doppio cambio: nel Catania esce Jimenez per De Paoli, mentre il Pescara inserisce Bentivegna e Tonin al posto di Ferraris e Cangiano.
Il vantaggio etneo arriva al 70’: gran cross di Stoppa dalla destra, Di Gennaro svetta di testa e firma lo 0-1 che sembra indirizzare la sfida. Ma il Pescara non ci sta e reagisce con coraggio, dopo un clamoroso errore di Stoppa la svolta arriva al 78’: Meazzi innesca una perfetta transizione su ripartenza e serve Tonin, che finalizza con freddezza per l’1-1.
Il Catania si gioca il tutto per tutto cambiando Montalto e De Rose per Raimo e Di Tacchio. Al 90’+1 Montalto trova la rete del nuovo vantaggio con un colpo da attaccante vero, ma l’arbitro annulla per posizione irregolare. Seguono attimi concitati con il VAR che entra in azione e, dopo il check, al 90’+5 convalida il goal.
Tuttavia, il Catania ha bisogno di un ulteriore gol per passare il turno, poiché in caso di parità è il Pescara, meglio piazzato in classifica, ad avere la meglio. Gli ultimi minuti, fino al triplice fischio arrivato al 90’+10, vedono gli ospiti all’arrembaggio, ma il muro biancazzurro regge.
Finisce 2-1 per il Catania, ma il risultato non basta: è il Pescara a proseguire il proprio cammino nei playoff.