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“Le stranezze di Roberto Andò: da Tomasi di Lampedusa a Luigi Pirandello”: giorni di grande cinema con Roberto Andò

Presentazione al Palazzo di Città di Acireale della rassegna cinematografica “Le stranezze di Roberto Andò: da Tomasi di Lampedusa a Luigi Pirandello” con il noto omonimo regista pluripremiato palermitano che sarà in prima linea dal 10 al 14 luglio prossimi.

La programmazione della rassegna

Presenti alla conferenza stampa il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, l’assessore comunale alla Cultura Enzo Di Mauro, le consigliere comunali Teresa Pizzo, Simona Postiglione, i quali hanno accolto con fervore il progetto cinematografico. In ognuna di queste serate sarà proiettato un film presso la Villa Belvedere di piazza Indirizzo sotto la direzione artistica di Mario Patanè.

Le dichiarazioni del sindaco di Acireale Roberto Barbagallo

Acireale deve avere una rassegna importante dedicata al cinema ed è per tale ragione che, insieme con l’assessore Di Mauro e a Mario Patanè, ho voluto iniziare questa esperienza partendo dal regista Roberto Andò e dai suoi film. Vari attori saranno presenti durante la manifestazione e invito tutti a partecipare”.

Le dichiarazioni dell’assessore comunale Enzo Di Mauro

Presentiamo la rassegna quale evento di punta del nostro cartellone estivo. Si tratta di un progetto al quale lavoriamo da un anno circa ed abbiamo scelto proprio Roberto Andò, regista pluripremiato, innanzitutto perché ci piaceva partire con un siciliano e, poi, per la caratura dei protagonisti dei suoi film, da Toni Servillo a Isabella Ragonese, da Donatella Finocchiaro a Valeria Solarino. Abbiamo voluto prevedere una formula collaudata, strutturata partendo da un “talk” di presentazione, condotto dalla giornalista Simona Pulvirenti, per passare, poi, alla proiezione del film”.

Le dichiarazioni del curatore della rassegna Mario Patanè

Lo slogan che abbiamo creato, “Da Tomasi di Lampedusa a Luigi Pirandello”, la dice lunga rispetto al percorso del regista Roberto Andò, il quale ha conosciuto mostri sacri della cultura, da Leonardo Sciascia ad Umberto Eco, ad Andrea Camilleri. Ringrazio Roberto per l’amicizia che mi ha dimostrato accettando l’invito ad Acireale”.

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