In gara il turnover non ripaga. Priorità al campionato
“Uno a uno e palla al centro”, ma la gara è bella che conclusa e quello che si chiude è il conto tra Catania e Trapani in termini di match vinti. La sconfitta dei padroni di casa costa l’esclusione dalla Coppa Italia e l’incontro disputato lascia intendere che la cantera ha ancora abbastanza da lavorare. Ora, con orgoglio, testa al campionato
LA PARTITA
CATANIA (3-4-1-2): Adamonis; Allegra, Quaini (C), Sechi; Bonaccorso, Luperini (VC), Forti, Ciniero, Privitera; Popovic, Montalto.
A disposizione di Toscano: Bethers, Butano, Di Gennaro, Castellini, Verna, Anastasio, Stoppa, Coriolano, Inglese, D’Andrea, Raimo, Jimenez, D’Emilio,Carpani
TRAPANI (3-5-2): Ujkaj; Celiento (VC), Gelli, Silvestri (C); Spini, Karic , Carraro, Marino, Martina; Fall , Kanoute.
A disposizione di Aronica: Seculin, Malomo, Ciotti, Carriero, Sabatino, Sciortino, Crimi, Benedetti, Bifulco
Primo Tempo
Parte subito forte il Trapani, che dimostra fin dai primi minuti di voler dominare il gioco. Al minuto 8, Federico Carraro porta in vantaggio i granata con un calcio di punizione dai 25 metri che si insacca imparabilmente alle spalle di Adamonis.
Il Catania tenta di reagire al 20’ con Adriano Montalto, che però spreca un’ottima occasione calciando a lato dopo un errore difensivo del Trapani. Al 19’, i granata sfiorano il raddoppio con Celiento, che colpisce un doppio palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
La seconda rete arriva comunque al 32’, grazie a un preciso colpo di testa di Celiento su cross dalla sinistra di Spini. Poco dopo, al 35’, Celiento va vicino alla doppietta personale, ma il suo tiro al volo termina fuori di poco.
Il primo tempo si chiude con il Trapani in pieno controllo e pericoloso anche nei minuti di recupero con Maguette Fall, fermato da una buona parata di Adamonis.
Risultato all’intervallo: Catania 0, Trapani 2.
Secondo Tempo
Nella ripresa il Trapani non abbassa il ritmo e dilaga. Al 54’, Karic firma il 3-0 con un gran tiro al volo su un preciso cross dalla sinistra di Martina, dopo una respinta di Adamonis.
Il quarto gol arriva al 69’: Cristian Spini sfrutta un’incertezza della difesa etnea e insacca da posizione ravvicinata, confermando la superiorità della squadra granata.
Il Catania cerca qualche spunto con D’Emilio e Montalto, ma il portiere Ujkaj si fa trovare pronto, respingendo le conclusioni avversarie.
Allo scadere della gara, il Trapani chiude i conti con Mamadou Kanoute, che sigla il definitivo 5-0 con un destro preciso dall’interno dell’area, imprendibile per Adamonis.