La vicenda nazionale della Sugar Tax tiene banco e impensierisce parzialmente gli operatori del settore, una riflessione è partita anche dal segretario provinciale di Ugl Agroalimentari Antonino Neri.
Le dichiarazioni di Antonino Neri di Ugl Agroalimentari
“Vi è preoccupazione per la mancata proroga della Sugar Tax da parte del Governo nazionale. Questa tassa, se applicata, rischia di colpire gravemente le aziende che creano lavoro e occupazione. La mancata proroga della Sugar Tax va a colpire quelle aziende che sono già provate da anni di crisi economica e che sono già state colpite da aumenti delle materie prime. In aggiunta questa tassa che colpisce le bevande zuccherate dovrebbe ridurre l’obesità giovanile ma in realtà secondo gli esperti l’obesità, in particolare quella giovanile è favorita da alimenti come snacks e merendine. Inoltre, in Italia vi è un basso consumo pro capite di bevande zuccherate: a livello mondiale infatti il nostro paese si classifica al 37simo posto“.
Le dichiarazioni del segretario territoriale Giovanni Musumeci
“L’introduzione della Sugar Tax riflette una viva preoccupazione per l’impatto che tale misura potrebbe avere sulla tenuta occupazionale e sulla competitività del comparto agroalimentare italiano, in particolare in Sicilia. Tuttavia, è importante sottolineare che il Governo ha dimostrato attenzione e sensibilità verso le dinamiche economiche e sociali legate a questa tassa. L’introduzione della Sugar Tax si inserisce infatti in un contesto di politiche tese a promuovere stili di vita sani e a contrastare il consumo eccessivo di zuccheri, rispondendo a un’emergenza sanitaria globale legata alle malattie metaboliche e all’obesità. Allo stesso tempo il Governo sta valutando con attenzione gli effetti che questa misura potrebbe avere sulle filiere produttive, cercando di bilanciare le esigenze di salute pubblica con quelle di tutela delle imprese e dell’occupazione. È cruciale che ogni azione venga accompagnata da investimenti mirati a sostenere l’innovazione nel settore e a valorizzare le eccellenze territoriali, affinché misure di questo tipo possano essere implementate senza sacrificare la tenuta economica e sociale del paese“.