Anche per quest’anno la rassegna “Premio Nazionale Aquila d’Argento” (giunta alla XXIV edizione), organizzata da “Accademia d’Arte etrusca” di Carmen Arena e patrocinata dalla Città di Misterbianco, ha premiato note personalità del territorio catanese ed etneo, dal mondo delle istituzioni politiche, laiche, religiose ed altro ancora.
Le personalità premiate
Le personalità premiate hanno preso tutti i campi e settori della società come i seguenti: per il mondo ecclesiastico Barbaro Scionti, per la magistratura Domenica Motta, Francesco Puleio, per le Forze dell’Ordine e o Armate Filippo La Rosa, Angelo Mitrione, Alfio Domenico Mirabella, Santina Caffo, per il giornalismo Ernesto Romano, Antonio Condorelli, per l’archeologia Bianca Ferrara, per la medicina Gaetano Sirna, Rosamaria Rosso, Rocco De Pasquale, Antonino Petralia, per la solidarietà Alberto Lunetta, Richard Graves, Caterina Tripi, per l’imprenditoria Giovanni Lau, Antonio Domenico Piana, per la musica Alessandro Strano, Angelo Musumeci, per l’associazionismo l’Agesci Scout Misterbianco, associazione Sant’Orsola, fattorie sociali “Gli Orti del Mediterraneo“, per le aziende una nota autoscuola misterbianchese, più la targa alla memoria a Giovanna Giuffrida, Antonino Condorelli, Antonino Marchese.
Le dichiarazioni della premiata Santina Caffo
Tra le molte personalità premiate, spicca il nome della vicecomandante della Polizia Locale di Misterbianco, nota per l’operato profuso in questi anni nella comunità misterbianchese e non solo, Santina Caffo, che con soddisfazione ha detto le seguenti parole:
“Sono stata davvero emozionata e onorata di ricevere il prestigioso premio nazionale “Aquila D’Argento 2024” che l’Accademia D’Arte Etrusca, mi ha tributato. I miei ringraziamenti vanno alla sua infaticabile e vulcanica presidente, la pregiatissima artista Carmen Arena. Oggi viviamo nell’era del tutto e subito, dimenticando che il tutto e subito non esiste perché non stiamo gareggiando con o contro nessuno. La crescita professionale, la formazione e l’acquisizione di competenze sono un percorso graduale che richiedono tempo e pazienza e la soddisfazione personale è una componente fondamentale della propria affermazione o successo che dir si voglia che porta a quell’equilibrio, necessario per il ruolo ricoperto. Sono ventisei, gli anni di servizio presso la Polizia Locale della Città di Misterbianco, e posso affermare che questo premio che riconosce il lavoro in cui credo e che amo, non solo rappresenta una spinta significativa ma funge da sprone per continuare ad operare sempre meglio, al servizio della collettività e delle istituzioni, indossando con orgoglio la divisa della Polizia Locale. Per questo motivo, dedico questo premio non solo alla mia amata famiglia, costantemente al mio fianco in tutti i momenti della mia carriera, ma, a tutti i caduti in servizio della Polizia Locale d’Italia, a tutte le donne e gli uomini che sono morti durante l’espletamento del dovere. Spero fortemente che si possa giungere finalmente all’equiparazione delle medesime tutele giuridiche e previdenziali della Polizia Locale con le altre forze di Polizia ad ordinamento nazionale“.
