Situazione ponte VIII Strada, interrogazione di Ugl:”Perplessità”
Il ponte dell‘VIII Strada della Zona Industriale di Catania è stato riaperto al transito, ma Ugl Metalmeccanici con il suo segretario provinciale Angelo Mazzeo s’interroga sullo status effettivo di ciò.
L’intervento di Angelo Mazzeo di Ugl Metalmeccanici
“Siamo pienamente soddisfatti, come già precedentemente sottolineato a mezzo stampa, dell’apertura della grande rotatoria nei pressi dell’Interporto all’interno della Zona Industriale di Catania, tuttavia abbiamo fortissime perplessità riguardo alla riapertura del ponte dell’VIII Strada, avvenuta in modo improvviso e senza nessuna comunicazione. Non siamo stati adeguatamente informati e non sono visibili miglioramenti strutturali significativi…Infatti da un giorno all’altro, senza alcun preavviso, le transenne che sbarravano l’accesso alle rampe del ponte sono state rimosse. In questo modo, il ponte è stato riaperto alla circolazione senza che siano stati forniti chiarimenti o informazioni ufficiali sugli interventi effettuati. Non abbiamo chiaro quali siano stati i lavori eseguiti sul ponte per garantirne la sicurezza, se siano state verificate e valutate le sue condizioni di stabilità strutturale, specialmente in presenza di maltempo che potrebbe compromettere ulteriormente la resistenza meccanica della struttura. Come Ugl Metalmeccanici vogliamo conoscere quali interventi sono stati effettuati per consentire la riapertura del ponte. Detta riapertura alla circolazione è avvenuta senza alcuna comunicazione preventiva e senza che siano stati resi noti i dettagli tecnici e strutturali che ne garantiscano la sicurezza. Vogliamo anche comprendere quali sono i progetti futuri che sta pensando l’amministrazione comunale riguardo al ponte: verrà abbattuto o mantenuto? Vorremmo anche capire se i 50 milioni di euro stanziati per la Zona Industriale includono anche quest’opera e se esistono studi da parte degli uffici tecnici per valutare l’eventuale abbattimento del ponte e il miglioramento dell’area circostante, che attualmente versa in condizioni critiche. La nostra priorità è la sicurezza dei lavoratori, non solo nei luoghi di lavoro, ma anche durante il tragitto casa lavoro. Il ponte infatti che è situato in una zona dell’area industriale etnea ad alta densità di traffico pesante, rappresenta un’infrastruttura critica per migliaia di lavoratori che lo attraversano quotidianamente. Chiediamo un confronto reale e costruttivo con l’amministrazione comunale. La sicurezza dei lavoratori e la qualità dell’ambiente di lavoro devono essere priorità irrinunciabili. È tempo di agire con responsabilità e trasparenza. Come organizzazione sindacale continueremo a vigilare e a rappresentare i lavoratori, chiedendo trasparenza e responsabilità da parte delle istituzioni“.
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