COMUNICATICRONACAMONDO SCUOLANEWSPaesi EtneiSALUTESEGNALAZIONISindacati

Genitore aggredisce assistente Asacom, la nota di Cisl, Fisascat Cisl, associazione Asacom

Dopo i dibattiti dei mesi scorsi sul tema Asacom, ecco che succede un episodio che ha visto un assistente all’autonomia e alla comunicazione vittima di un aggressione presso la scuola “Giuseppe Tomasi di Lampedusa” di Gravina di Catania, con la condanna al gesto da parte delle sigle Cisl, Fisascat Cisl, associazione Asacom.

La posizione delle sigle sindacali

Abbiamo appreso la notizia dell’ennesima aggressione al personale scolastico avvenuta ieri, venerdì 21 febbraio, vittima un assistente all’autonomia e alla comunicazione di un bambino autistico che opera all’Istituto comprensivo “Tomasi di Lampedusa” di Gravina di Catania. L’aggressore, un genitore di una compagna del bambino seguito dall’Asacom, sembrerebbe abbia voluto “punire” l’assistente, che ha dovuto ricorrere al Pronto Soccorso, ritenendolo, arbitrariamente e ingiustamente, causa di un presunto e anomalo comportamento del suo assistito nei confronti della propria figlioletta: sembrerebbe che il bambino abbia dato una spinta alla bambina. Il tutto è avvenuto all’interno dei locali scolastici e, da quanto apprendiamo, anche alla presenza di persone qualificate della scuola…Oltre a dare la solidarietà̀ all’assistente, condanniamo, ancora una volta, ogni fenomeno di violenza a danno di lavoratrici e lavoratori della comunità̀ scolastica che prestano la loro attività̀ essenziale, al fine di garantire il diritto allo studio, all’istruzione e all’inclusione degli alunni e studenti e studentesse con disabilità. Stigmatizziamo anche il comportamento di chi non sa interpretare il ruolo genitoriale con equilibrio e l’assoluto silenzio con cui l’istituzione scolastica ha coperto l’accaduto. Ancora una volta, purtroppo, emerge l’atteggiamento, al limite della discriminazione, col quale talune istituzioni scolastiche approcciano il rapporto con gli operatori Asacom, ritenuti spesso personale esterno di categoria inferiore. Si tratta, invece, di lavoratrici e lavoratori altamente specializzati, che si dedicano con professionalità̀ a garantire quanto più̀ è possibile l’inclusione sociale e il diritto allo studio degli alunni con disabilità. Amareggia, ancora, che tutto ciò̀ sia successo ancora una volta a Catania a una settimana dell’aggressione di un genitore contro due insegnanti di un istituto comprensivo, in un quartiere difficile. È tempo di rivendicare migliori condizioni di sicurezza per chi lavora a scuola e la piena responsabilizzazione delle istituzioni scolastiche per garantire il prezioso ruolo svolto da tutto il personale preposto alla formazione dei giovani“.

FOTO DI REPERTORIO

Mostra di più

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio