
La Cisl isolana è sempre più in rinnovamento, ultimo congresso quello di Fim Cisl Sicilia con la conferma del sindacalista catanese Piero Nicastro, affiancato dal sindacalista palermitano Antonino Nobile e quello gelese Angelo Sardella.
Il contesto congressuale
Presente la segretaria nazionale categoriale Giovanna Petrasso e il segretario generale regionale Leonardo La Piana; intervenuto anche il segretario generale provinciale catanese Maurizio Attanasio. Si è dibattuto di molti temi tra cui la partecipazion e alle aziende al confronto con Ferdermeccanica sul contratto nazionale.
Le dichiarazioni del segretario regionale Fim Cisl Pietro Nicastro
“Molte aziende stanno adottando oggi un modello più informale e collaborativo riconoscendo l’importanza del benessere psicologico e della soddisfazione lavorativi…I dazi minacciati possono penalizzare le esportazioni di StMicroelctronics, ecco perché per la Fim è importante avere certezze sui piani industriali aziendali e avviare un tavolo di confronto con le istituzioni. Ma anche le piccole e medie imprese, che sono spesso il motore dell’occupazione, possono trovarsi a fronteggiare costi più elevati e una domanda ridotta, portando a tagli di personale e investimenti. I costi energetici in Sicilia impattano fortemente sul tema occupazionale, anche per i metalmeccanici, nei distretti petrolchimici nei territori di Gela, Milazzo, Ragusa, Augusta e Priolo. Investire nella transizione verso un’energia pulita è un’opportunità non solo per proteggere l’ambiente, ma anche per stimolare l’economia e creare posti di lavoro stabili. Deve avvenire però in modo sicuro e inclusivo, garantendo che tutti i lavoratori abbiano la possibilità di adattarsi e prosperare in un nuovo contesto economico“.