
Daniele Lo Porto vicepresidente Fondazione Insigniti Omri
Dopo il successo ottenuto alle elezioni dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, non finiscono i trionfi per il “decano” Daniele Lo Porto: arriva l’incarico di vicepresidente del Comitato provinciale catanese della Fondazione Insigniti Omri (Ordine al Merito della Repubblica Italiana); egli già Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana affiancherà Girolamo Di Fazio.

La soddisfazione sul nuovo incarico
Soddisfazione arriva dal presidente del Comitato provinciale Girolamo Di Fazio e dal presidente della Fondazione Francesco Tagliente, proprio quest’ultimo commenta così:
”La Fondazione Insigniti Omri è da sempre impegnata, in coerenza con le proprie finalità statutarie, nella promozione del rispetto per i simboli della Repubblica, dei principi costituzionali e del senso civico, attraverso iniziative concrete rivolte al bene comune e al benessere delle future generazioni. In questo contesto, l’ingresso di Daniele Lo Porto rappresenta un’autentica risorsa: la sua profonda sensibilità istituzionale, unita a una lunga e autorevole esperienza nel mondo dell’informazione, costituisce un importante valore aggiunto. Sono certo che, con rigore e spirito di servizio, saprà contribuire in modo significativo al rafforzamento delle attività della Fondazione nel territorio catanese, rendendo ancora più incisivo il nostro impegno civile e sociale”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Girolamo Di Fazio:
“L’ingresso di Daniele Lo Porto nel Comitato rappresenta un autentico valore aggiunto, non solo per il suo prestigioso percorso professionale nel mondo del giornalismo, ma anche per il suo profondo senso civico e l’impegno concreto a favore del territorio. La sua presenza contribuirà a tradurre con efficacia, anche sul piano operativo, i valori fondanti della nostra Fondazione: il rispetto delle istituzioni, la promozione della cultura della legalità e l’educazione civica. Sono certo che il suo apporto darà ulteriore impulso alle nostre attività, rafforzando la vicinanza della Fondazione alla comunità e alle sue istanze più autentiche”.