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Caltagirone si gode la Scala infiorata: fino al primo giugno

Torna in vista anche a causa dell’800simo anniversario dell’approdo dell’icona di Maria Santissima di Conadomini la Scala infiorata di Caltagirone, che sarà presente fino al prossimo 1 giugno con le suddette decorazioni, con soddisfazione da parte dell’istituzione comunale e di quelle religiose.

La Scala infiorata

Le parole del vicario foraneo di Caltagirone Francesco Di Stefano

Quest’anno celebriamo gli 800 anni dell’approdo nella nostra città dell’icona tardo bizantina di Maria Santissima di Conadomini, trasportata da Lucca dalla famiglia Campochiaro. Ad aprire i Festeggiamenti, che dureranno per l’intero mese di maggio, sarà il Pellegrinaggio Giubilare del Primo vicariato mercoledì 30 aprile, dalle 19“.

Da sinista a destra: Claudio Lo Monaco, Fabio Roccuzzo, Francesco Di Stefano

Le dichiarazioni dell’assessore comunale al ramo Claudio Lo Monaco

La Scala infiorata di quest’anno, oltre ad avere un’innegabile valenza turistica, ha una notevole importanza storica e religiosa perché ribadisce, a distanza di otto secoli, l’identità Mariana di Caltagirone.
Inoltre, proprio da questa edizione, così come fatto in precedenza con la Scala illuminata attraverso
il cosiddetto <Protocollo Montalto>, definiamo, per la Scala infiorata, in cui la trama del disegno ha
caratteristiche peculiari rispetto a quelle classiche, il
Protocollo Ales””.

L’autore del disegno Giuseppe Ales

Le dichiarazioni del sindaco Fabio Roccuzzo

La Scala infiorata conferisce ulteriore fascino al monumento simbolo della nostra città e costituisce un motivo di forte attrazione per i turisti e per gli stessi calatini. Ringrazio Giuseppe Ales per aver donato questo disegno molto bello alla Città, i giardinieri comunali e quanti altri, all’interno del comune, hanno contribuito alla realizzazione di questo straordinario allestimento”.

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