Sant’Agata sarà celebrata il 2 febbraio nel quartiere di San Giovanni Galermo, che secondo parte delle tradizioni legate alla santa patrona, possa essere stata luogo delle sue origini.
La celebrazione del 2 febbraio
La celebrazione è stata promossa col supporto del consiglio comunale di Catania con il presidente del consiglio comunale Sebi Anastasi, il parroco Giuseppe Catalfo e il coordinatore del comitato organizzatore Pippo Di Mariano. Durante la mattinata, partirà una processione con la partecipazione del gruppo di preghiera “Padre Pio“, il Comitato e le associazioni agatine e gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Padre Santo Di Guardo – Quasimodo” da piazza Chiesa Madre (dove c’è la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista), per raggiungere uno dei luoghi tradizionali del culto agatino: Casa Bertuccia in via Immacolata. Presente alle celebrazioni sarà anche il consigliere comunale Erio Buceti, già proprio presidente del IV municipio.
Le dichiarazioni del presidente del consiglio comunale Sebi Anastasi
“Da anni ormai, la data del 2 febbraio ci conduce verso i resti di quel luogo sacro, dove, secondo la tradizione, Sant’Agata ebbe i natali, poiché in quel luogo sorgeva la residenza estiva della famiglia Colonna, cui apparteneva per appartenenza al nobile casato, la martire catanese. Il consiglio comunale quindi nel segno della tradizione e della devozione popolare, ma anche dell’attualità perché San Giovanni Galermo è simbolo di tutte le periferie catanesi a cui guardano tutte le nostre attività consiliari e per contribuire in modo incisivo al recupero sociale, culturale, infrastrutturale di tutti i quartieri catanesi”.
