La Democrazia Cristiana provinciale di Catania torna nella “terra delle origini”, nonché Caltagirone dove ha svolto il congresso comunale del partito, nella sede di Palazzo Reburdone di via Abate Meli.
Il congresso comunale e la nuova sezione
Per il partito che ricorda i fasti di quello di Alcide De Gasperi, Caltagirone non è “un posto qualunque”: infatti la città della ceramica ha dato i natali a figure di spicco del mondo cattolico popolare italiano ed internazionale come Luigi Sturzo (fondatore del Partito Popolare Italiano) e Mario Scelba (componente dell’Assemblea Costituente, unico Siciliano presidente del Parlamento Europeo, unico Siciliano in epoca repubblicana a svolgere il ruolo di presidente del Consiglio dei Ministri, ministro dell’Interno, ministro delle Poste e Telecomunicazioni), quindi chiaramente un posto dal grande simbolismo.
I lavori congressuali sono stati gestiti dalle seguenti figure: il segretario nazionale della Dc Totò Cuffaro, il coordinatore provinciale Piero Lipera, la vice provinciale Miriam Pace, il vicepresidente del consiglio comunale di Caltagirone Marco Failla, il commisario comunale del partito Luciano Bono, il presidente del Centro culturale “Luigi Sturzo” Franco D’Urbino, il componente della direzione nazionale Dc Giuseppe Siciliano, il segretario regionale della Dc Stefano Cirillo ed il vicepresidente nazionale ed europarlamentare Francesca Donato; presenti moltissimi componenti degli esecutivi locali del partito, anche il dirigente giovanile Giuseppe Pisa, il quale si è congratulato con un altro dei protagonisti di giornata, il neo responsabile comunale giovanile di Caltagirone Gaetano Messina.
Dopo intensi dibattiti e confronti in sala, si è giunti all’elezione della dirigente Tiziana Failla a coordinatrice comunale per Caltagirone; nelle ore successive i dirigenti stessi hanno inaugurato la nuova sezione locale in via Roma, funzionale per le attività future ivi.
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