Sono passati tre anni dalla scomparsa del noto cantautore ripostese Franco Battiato che verrà ricordato dal Centro Studi di Gravità Permanente a Milo il 18 e 19 maggio con l’evento “Vuoto. Viaggio nell’altrove“, organizzato con il supporto dell’assessorato regionale ai Beni culturali e dell’Identità siciliana e del comune e Pro Loco di Milo.
Le parole della presidente del Centro Studi di Gravità Permanente Fiorella Nozzetti
“Per i sufi, mistici dell’Islam, il vuoto rappresenta il grado zero dell’anima, quello stadio dell’evoluzione spirituale in cui la coscienza si trova in un vicolo cieco. Tutto appare svuotato, come negli assedi dell’accidia. Ogni consapevolezza deve necessariamente attraversare il deserto. Deve accettare il senso di perdita e di morte come tappa fondamentale dello sviluppo spirituale. Come accade nel mare, nel mito di Shakespeare: solo quando tutti siamo persi fino in fondo, nella Tempesta, ci ritroveremo, passeremo ad un altro livello di coscienza…Il percorso esperienziale di Franco Battiato comunica e trasmette “valori alti”, che esplorano le tradizioni spirituali e mistiche orientali ed occidentali, diventando eclettismo, essenza innovativa nell’opera di un artista unico. Noi, come ogni anno vogliamo approfondire i temi cari a Franco, ciò che lo ha influenzato e arricchito, ciò che ritroviamo nelle sue produzioni“.
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